Tore Piana rimanda al mittente la proposta dell´ex sindaco Tedde di costruire una nuova alleanza dei cosiddetti "moderati": «Abbiamo proposto un percorso chiaro, con un candidato chiaro»
ALGHERO - Regna la confusione in quello che un tempo era il Centro-destra a governo della città, con continui colpi di scena (politicamente parlando) generati, probabilmente, dalla fine anticipata della doppia esperienza amministrativa, che non poteva non lasciare pesanti strascichi. E così, lo stesso candidato a sindaco del
Terzo polo, Francesco Marinaro, dopo aver incassato l'apprezzamento ufficiale della
Lista Tedde e del
Popolo della Libertà (il cui candidato sindaco, Mario Conoci è stato abbandonato in corsa proprio dagli ex compagni), si ritrova a gestire una situazione decisamente impossibile, tanto da fargli evitare telecamere e dichiarazioni pubbliche (nonostante sia stato indicato quale candidato sindaco ormai da diversi giorni).
Perché sarebbe proprio (im)possibile - come titola da alcuni giorni anche
Alguer.it - rivedere sotto lo stesso tetto esponenti di Udc, Psd'Az, Fli e
lui, Marco Tedde. Ossia l'uomo che gli stessi partiti hanno contribuito, in modo decisivo, a mandare a casa solo pochi mesi fa, consegnando le chiavi di Sant'Anna al Commissario di Cagliari.
In quest'ottica si deve intendere il veto posto da alcuni esponenti del
Terzo polo che non riterrebbero convincente la scelta di ripresentarsi davanti agli elettori con un'alleanza che rischia di fare acqua da tutte le parti. E proprio qui s'inserisce la pesante
dichiarazione dell'ex sindaco Tedde che non vedrebbe in Francesco Marinaro «quello scatto di reni che avrebbe consentito di costruire attorno alla sua figura una coalizione forte pronta a scendere in campo contro le forze di sinistra guidate da Lubrano». Ma l'appello rivolto alle forze moderate - tra cui proprio all'Alleanza per l'Italia, che già punta su Maria Grazia Salaris - in poco più di qualche ora cade nel vuoto. E' lo stesso Tore Piana, coordinatore provinciale Api, infatti, a smorzare ogni apertura di Marco Tedde inviandogli un messaggio chiaro: «lavoriamo per la discontinuità».
Nella foto: Maria Grazia Salaris e Tore Piana
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