Il Pdl presenta il primo elenco di candidati per le prossime Comunali e annuncia una doppia lista per il partito. Ballarini e Grossi corrono con una lista civica autonoma e non mettono a tacere le tensioni in Ama per la candidatura a sindaco di Conoci. Ancora in ballo l´ipotesi Primarie
ALGHERO - Il Popolo delle Libertà algherese è «vivo», «unito» e soprattutto una «grande forza politica e popolare» nell'esordio alle elezioni Comunali (non si era ancora costituito nel 2007 alle ultime amministrative), in programma a maggio. Il messaggio è chiaro da parte dei pidiellini che
stamane (venerdì) nella nuova sede di via V. Emanuele hanno presentato un primo elenco di 28 candidati - è il primo partito a farlo -, a cui se ne aggiungeranno altri che andranno a confluire in una seconda lista che sarà ufficializzata nei prossimi giorni. A fare gli onori di casa il candidato sindaco per il Pdl, Mario Conoci, sostenuto dal coordinatore cittadino, Michele Pais, e dal neo coordinatore provinciale, Franco Temussi.
Nel primo elenco di nomi ci sono, tra gli altri, una buona parte dei consiglieri comunali e assessori della passata amministrazione guidata da Marco Tedde: Antonio Camerada, Giancarlo Piras, Peppinetto Musu, Marco Falchi, Franco Manconi, Angelo Ibba, Maurizio Pirisi e Gianni Martinelli. Proprio quest'ultimo non ha potuto fugare i dubbi, non essendo presente oggi, sui malumori all'interno dello stesso partito sulla nomina di Conoci nella corsa a sindaco. Contrasti dichiarati pubblicamente da altri alleati, peraltro, come l'ex assessore Ennio Ballarini che senza giri di parole - in un quotidiano regionale - aveva escluso una possibile vittoria con l'ex vice-sindaco in pole. Infatti, lo stesso Ballarini e Adriano Grossi faranno una lista civica a parte. Ce ne saranno, invece, due per la Lista Tedde, due per la Democrazia Cristiana, due per il Popolo delle Libertà e una per l'Mpa.
Varietà di nomi, dunque, che ancora sembrano non convergere su colui che dovrà guidare la coalizione, anche se è proprio Conoci a dire di non sentirsi il candidato forte (ma gli altri politicamente non esistono) e di auspicare, così come per i consiglieri, «una ricchezza di candidature», non escludendo il metodo Primarie. Anche se pare un po'tardi per dare ai cittadini la parola anche su questo. Sulla possibile allenza con il Terzo Polo, la volontà del Pdl è quella di ritrovare quella condivisione che ha portato al governo della città per oltre un decennio: sei mesi di "separazione" non sarebbero così decisivi come 12 anni di "matrimonio" come l'aspirante Primo cittadino ha spiegato durante al conferenza stampa. Anche se dal centro, nonostante le aperture a questa o quella parte, sembrano proprio non gradire la linea di continuità rispetto al passato. «Personalismi che non valgono niente» dice Mario Conoci al Quotidiano di Alghero che si lascia sfuggire di un incontro nei prossimi giorni.
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