Nel corso dell´incontro con i consiglieri regionali Carlo Sechi e Luciano Uras, si è sottolineato il grande risultato ottenuto nelle primarie dalla candidata Rosa Accardo, lanciando la convergenza con l´altra donna delle Primarie algheresi, Maria Graziella Serra di C´è un Alghero migliore
ALGHERO - Una conferenza stampa ad una settimana dalle Primarie che ad Alghero hanno visto vincere uno dei (tre) candidati del Partito Democratico, Stefano Lubrano, è stata tenuta da Sinistra Ecologia e Libertà di Alghero. Domenica mattina si sono trovati, oltre alla candidata alle primarie del centro sinistra, Rosa Accardo, i consiglieri regionali, Carlo Sechi e Luciano Uras, e diversi esponenti delle forze politiche che l’hanno sostenuta, tra i quali Elias Vacca, Tore Scala e Nino Sanna.
Nel corso dell'incontro si è sottolineato il grande risultato ottenuto nelle primarie, 1092 voti, «che se si considerano quelli espressi a favore della candidata della lista “c’è un’Alghero migliore” raggiungono circa 2000 voti». Questo dimostra in modo evidente una richiesta di impegno diretto delle donne algheresi nella amministrazione del Comune» è stato il giudizio unanime. «Questo dato si accompagna – ha evidenziato Carlo Sechi – al dato politico di una avanzata delle nuove forme della partecipazione civile, oltre i partiti, che è meglio intercettata da liste aperte come quelle che hanno espresso Rosa Accardo e Maria Grazia Serra. Sel, in questo è assolutamente coerente, ha fatto ad Alghero la medesima scelta che ha fatto in altri comuni importanti della Sardegna affidando il ruolo più importante a donne o giovani, anche non iscritti al proprio partito. Le primarie si sono ormai affermate con questo spazio ampio di libertà, dal quale non si può retrocedere».
Rosa Accardo ha manifestato l’interesse per una convergenza ideale e politica tra i due elettorati che si sono raccolti attorno alle candidature femminili: «dovremo trovare il modo di costruire un dialogo privilegiato tra le candidate donne, quelle che hanno affrontato le primarie e quelle che si cimenteranno nella prossima consultazione elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale. Le donne, come i giovani – in questa fase di crisi economica e sociale così pesante – rappresentano meglio la speranza di un futuro diverso e migliore». I dati sull’occupazione in Sardegna – di recente pubblicati nel rapporto 2011 sul mercato del lavoro – raccontano dell’occupazione femminile che cresce, anche nei lavori più umili, perché le donne, con grande senso di responsabilità, si fanno carico della difficoltà in cui sono drammaticamente cadute le famiglie sarde e della disoccupazione disumana che ha colpito soprattutto i lavoratori, maschi, dell’industria.
La legge sui Consigli e le Giunte Comunali approvata dall’Assemblea Regionale venerdì, difende le autonomie locali dalle cesoie esagerate del Governo, soprattutto salvando le piccole realtà di cui la Sardegna è ricca, ma, al contempo, razionalizza e riduce il peso finanziario degli organi amministrativi. «Abbiamo approvato la Legge all’unanimità – ha dichiarato Carlo Sechi - perché dividersi su questi temi sarebbe apparso solo strumentale e non avrebbe prodotto alcun risultato positivo». Il prossimo consiglio comunale di Alghero sarà di 24 Consiglieri oltre il sindaco. La giunta non potrà superare il numero di sei assessori. Nel corso della Conferenza stampa si è inoltre sottolineata l’esigenza che il centro sinistra condivida nella costruzione e nella realizzazione il programma di Governo. «E’ una condizione essenziale per vincere le elezioni vere» ha affermato Luciano Uras.
«Il programma deve essere patrimonio di tutti e tutti si devono poter riconoscere - è il messaggio che Sel lancia al candidato sindaco -. Un programma che esprima la massima attenzione per i diritti di tutti, la massima solidarietà verso i più deboli». «Una gestione trasparente, laica -hanno concluso i partecipanti - che scongiuri ogni tipo di conflitto di interesse e che tracci, finalmente, un fossato tra l’amministrazione imparziale ed efficiente che si vuole realizzare e quella clientelare e affaristica che ha determinato tanti danni alla città e ai cittadini di Alghero».
Nella foto: Carlo Sechi, Rosa Accardo e Luciano Uras
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