Baraonda per designare il coordinatore cittadino in vista delle elezioni. Gianni Cecconello, nel coordinamento regionale, porta Futuro e Libertà in consiglio comunale
ALGHERO - Salta il congresso annunciato per settembre nella Riviera del Corallo, ma nonostante tutto prende ugualmente forma ufficialmente, anche ad Alghero, Futuro e Libertà per l'Italia, il nuovo soggetto politico fondato da Gianfranco Fini e sposato in Sardegna da Ignazio Artizzu e Matteo Sanna. Distante e distinto a Roma dal Pdl di Silvio Berlusconi; al governo e alleato, a Cagliari, col presidente Ugo Cappellacci; lontano ma non troppo, ad Alghero, dai berlusconiani e Marco Tedde.
Due i membri algheresi all'interno del nuovo
coordinamento provinciale capeggiato da Melania Fadda: Luca Marsala e Francesco Galleri. A cui si aggiunge l'adesione del consigliere comunale ex Pdl, Gianni Cecconello, con tutta probabilità promosso anche nel coordinamento regionale. Ma la vera battaglia si gioca tutta sull'elezione del portavoce (facenti funzione di coordinatore pro tempore fino alle amministrative), che genera una vera e propria baraonda.
Inizialmente designato dai circoli Christian Mulas, anche lui uscito polemicamente dal coordinamento provinciale del Pdl, rimane però in sella per qualche ora, fino alla retromarcia ufficiale da Roma, annunciata alla stampa della stessa coordinatrice provinciale Melania Fadda. Tra gli altri, spunta il nome di Corrado Sanna, che potrebbe guidare il partito fino alle elezioni in programma la prossima primavera. Un corto-circuito politichese che rischia di mandare in frantumi la base dei circoli, pronta a ritirare perfino il tesseramento. |
SONDAGGIO
Nella foto: Corrado Sanna, Gianni Cecconello e Christian Mulas
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