Il progetto sarà presentato ufficialmente venerdì prossimo presso i locali della “Biblioteca Catalana” de l’Obra Cultural in via Arduino 48
ALGHERO - Più volte ci siamo sentiti dire, “com se diu, o com s’escriu aixó en alguerés”, segno di un interesse presente negli algheresi per la propria lingua, ma al contempo è presente il segno del sempre più debole legame con i ricordi e con le conoscenze del nostro dialetto. Per questi motivi un gruppo di persone, animate da tanta buona volontà, si è messa al lavoro per portare on-line quel formidale ed eccezionale lavoro che è il “Diccionari del català de l’Alguer” di Josep Sanna, integrandolo con l’aggiunta di altri vocaboli ricavati da differenti studi e ricerche, anche personali dei volontari (tra gli altri Antoni Arca, Rafael Caria, Jaume Corbera, Giuseppina Pascalis).
«Lo sforzo del gruppo di lavoro è stato quello di tradurre i vocaboli, realizzando un vocabolario trilingue, “alguerés-català-italiano”. Il lavoro che è venuto fuori è un prodotto del quale si sentiva la mancanza (http://www.algueres.net). L’aver utilizzato il web rende l’opera alla portata di tutti, non solo per la consultazione, ma anche e soprattutto per l’integrazione di vocaboli», dice Enrico Loffredo. Il sistema consente a tutti, con pochi movimenti, la consultazione iniziando la ricerca (buscar) anche dalla parola italiana per coloro che hanno difficoltà a scrivere in algherese. Per gli utenti registrati è possibile l’inserimento di commenti, integrazioni e nuovi vocaboli non presenti.
«Ci rendiamo conto dei limiti e delle carenze che questo lavoro presenta - precisa Loffredo - per questo chiediamo a tutti quelli che ne hanno le competenze di aiutarci a migliorarlo per renderlo il più completo e corretto possibile allo scopo di condividere un patrimonio utile a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza del nostro dialetto, lavorando, senza sigle o bandiere di appartenenza, per far continuare a vivere la nostra lingua attraverso piccoli, modesti e disinteressati contributi».
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