CAGLIARI - «L’articolo 3 bis della Legge regionale 1, Finanziaria 2011, introdotto dall’articolo 18, comma 31 della Legge 12 del 2011, in vigore dal 5 luglio 2011, prevede che entro tre mesi la Giunta Regionale definisca l’elenco dei Comuni destinatari delle agevolazioni e le modalità attuative degli interventi». Lo precisa l’assessore regionale degli Enti locali Nicola Rassu, in risposta alle dichiarazioni dell’onorevole Maninchedda apparse di recente sulla stampa isolana.

«È necessario integrare le dichiarazioni del presidente della commissione Bilancio - prosegue - sul quadro delle disposizioni approvate nel collegato alla Finanziaria concernenti le misure a sostegno dei piccoli Comuni. Gli adempimenti a cui la Giunta è chiamata, in particolare l’elaborazione dei dati necessari per l’individuazione dei Comuni che si trovano nelle condizioni di disagio socio economico e nelle specifiche situazioni previste dalla suddetta Legge Regionale, sono in fase di ultimazione; pertanto, entro la scadenza dei tre mesi dalla entrata in vigore della legge e quindi entro il 5 ottobre prossimo, sarà adottato il relativo atto deliberativo».

«Inoltre, si deve tenere in conto che gli oneri derivanti dall’attuazione della suddetta norma, valutati in ottomilioni di euro - aggiunge l’assessore Rassu - decorrono dall’anno 2012 (comma 8), e quindi i relativi bandi potranno essere attivati solo nella prossima annualità. La Giunta Cappellacci senza nessun tentennamento come ha sempre fatto sin dal suo insediamento, nel pieno rispetto delle norme e delle leggi - ha concluso - proseguirà nel suo lavoro al fianco degli Enti locali per difendere le autonomie locali e per dare loro tutti gli strumenti utili al loro funzionamento difendendo le loro prerogative».

Nella foto: Ugo Cappellacci e Nicola Rassu