In un convegno - dibattito sulla situazione delle minoranze linguistiche in Italia che si terrà a Torino, la comunità algherese sarà rappresentata dal direttore dell´associazione, Carlo Sechi
ALGHERO - Il 2 luglio le 12 comunità linguistiche riconosciute dallo Stato attraverso la legge n.482/99, ricorderanno i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una Italia unita, ma ancora non del tutto per integrazione e pieno riconoscimento per le comunità con lingua e cultura diversa da quella italiana.
L’evento, inserito nell’ambito di “Esperienza Italia 150°”, è promosso dall’unione Province d’Italia e organizzato dalla Provincia di Torino ha per titolo: 150°”Unità d’ Italia – Omaggio alle minoranze linguistiche storiche d’Italia. I rappresentanti delle comunità Albanese, Catalana, Germanofona, Greca, Slovena, Croata, Francese, Franco-Provenzale, Friulana, Sarda, Ladina, Occitana, si incontreranno a Ceresole Reale, nel cuore del Parco del Gran Paradiso, una cittadina di cultura Franco –Provenzale, carica di storia e ricca di bellezze naturali. Tra tutti gli stati europei, l’Italia è quello che vanta il maggior numero di minoranze linguistiche riconosciute, segno di ricchezza e di varietà culturale.
Alghero sarà rappresentata da Carlo Sechi, Direttore dell’Obra Cultural (e consigliere regionale), che interverrà al convegno - dibattito sulla situazione delle minoranze linguistiche in Italia. «L’Obra Cultural - dice Sechi - garantisce da 25 anni una concreta relazione con le istituzioni di tutti i paesi di lingua catalana e con le associazioni di tutte le comunità linguistiche d’Italia. Sarà un momento di riflessione e confronto tra le 35 Province e 14 Regioni italiane che hanno nel proprio territorio una o più comunità linguistiche».
Nella foto: Carlo Sechi
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