L´Ufficio Edilizia Privata ed Urbanistica dal Comune di Alghero ha emesso l´ordinanza di demolizione di due dei chioschi posti lungo la nuova Passeggiata Garibaldi, opere edilizie che sono risultate realizzate in assenza della prescritta autorizzazione amministrativa. La tanto attesa risposta dell´amministrazione alle critiche mosse nelle scorse settimane dagli ambientalisti e da comuni cittadini alle "brutture" che penalizzavano il progetto dell´architetto catalano Joan Busquet non si è fatta attendere. A rimetterci sono il prefabbricato di noleggio biciclette intestato a Tomaso Tilocca e il chiosco di souvenir di Lepoldo Papa. Ambedue le costruzioni sono risultate difformi dalle tipologie previste dall´Ufficio Tutela del Paesaggio e realizzate quindi in una posizione diversa da quella concessa dal Servizio Demanio e Patrimonio del Comune. Ai titolari dei casotti in legno sono stati concessi dieci giorni di tempo per demolirli, a proprie spese, scaduti i termini sarà l´amministrazione stessa che provvederà alla demolizione delle due opere ed al ripristino dello stato dei luoghi. Tilocca e Papa hanno, invece, 60 giorni di tempo per fare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna o, in via alternativa, il ricorso al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica dell´ordinanza comunale. E´ comunque certo che, da tempo, l´opinione pubblica algherese aveva sonoramente bocciato i due chioschi, così lontani esteticamente dall´idea originaria della passeggiata Garibaldi da essere stati osteggiati immediatamente dopo la loro edificazione.