Il trentacinquenne Gianluca Cocco, responsabile dell’Area Economico-Finanziaria del Comune di Loiri Porto San Paolo, si presenta alle prossime elezioni comunali nella lista civica n.1 Progetto Olmedo 2011
OLMEDO – Prosegue il viaggio di Alguer.it tra i candidati al prossimo Consiglio Comunale di Olmedo. Oggi, i riflettori si posano sul trentacinquenne Gianluca Cocco, candidato con “Progetto Olmedo 2011”, la lista civica n.1 che sostiene la candidatura a sindaco di Marcello Diez. Da sempre cittadino della comunità olmedese, sposato e padre di una bambina, Gianluca ha svolto per tanti anni attività politica extraistituzionale. In seguito, ha diretto, con un gruppo di amici, un’associazione culturale impegnata nell’organizzazione di manifestazioni musicali, letterarie e cinematografiche. Attualmente, è responsabile dell’Area Economico-Finanziaria del Comune di Loiri Porto San Paolo.
Perché ha deciso di candidarti?
«Ho accettato la proposta di candidarmi al Consiglio Comunale, perché ritengo che quando si raggiunge un livello di degrado culturale e morale, nonché di immobilismo anche nelle scelte ordinarie, i cittadini che hanno le potenzialità per risollevare la comunità hanno il dovere di rendersi disponibili e di cercare di dare un contributo finalizzato al rinnovamento. Ci ritroviamo in un paese che ha perso i propri connotati, privo di servizi fruibili per i cittadini, soprattutto quelli più deboli, come i bambini, gli anziani ed i portatori di handicap. Se la cittadinanza non dovesse aver acquisito la consapevolezza che è indispensabile, con le proprie scelte e con una partecipazione attiva, dare un volto nuovo a questa realtà, credo che arriveremmo ad una situazione irreversibile per la nostra comunità.
Cosa puoi apportare alla vita politica del tuo paese?
«La Laurea in Economia ed il Master in Europrogettazione e progettazione della formazione, mi consentono di possedere un bagaglio di conoscenze spendibili nell’ambito della programmazione delle attività attraverso le quali il Comune è chiamato a fornire delle risposte ai cittadini. Sul piano politico, oltre alla passione che nutro sin da adolescente e che ho potuto esprimere con anni di militanza extraistituzionale, ritengo di avere un’adeguata conoscenza del funzionamento degli organi comunali, sia politici che gestionali, in virtù del ruolo che ricopro a Loiri Porto San Paolo, dove dirigo i Servizi: Finanziario, Personale, Tributi, Informatico ed Economato. Pertanto, credo che il connubio tra gli aspetti motivazionali cui ho fatto cenno e le conoscenze tecniche costituiscano la giusta combinazione per intraprendere un percorso di rinnovamento improntato al benessere collettivo e per adottare lungimiranti azioni politiche. Il presupposto principale di queste ambizioni risiede in una visione della politica totalmente disinteressata, equiparabile a qualunque attività di volontariato, scevra di quei connotati familistici che attanagliano la nostra realtà locale da troppi anni».
Progetto Olmedo 2011 cosa propone?
« Il nostro gruppo vanta alte professionalità in numerosi settori, un alto livello di scolarizzazione, un età media (circa trentasette anni) difficilmente riscontrabile in ambito politico e un’ottima conoscenza delle peculiarità della nostra realtà locale. Tutti ingredienti che costituiscono un’ottima base per dare un volto nuovo alla nostra realtà e per intraprendere le incisive azioni prefissate nel nostro programma amministrativo. Il nostro progetto di rinnovamento si basa su un programma amministrativo costruito da un ampio collettivo di cittadini, del quale il nostro gruppo è espressione diretta. Si tratta di una serie di obiettivi di medio e lungo periodo che abbraccia numerosi settori nei quali l’Ente locale è chiamato ad esercitare la propria azione. Personalmente, ritengo che alcuni interventi programmatici debbano rivestire carattere prioritario. Tra questi vi rientrano: il rilancio dell’edilizia abitativa popolare, a partire dall’adozione di un nuovo piano di “zona 167”, al fine di dare un’incisiva risposta sul problema casa alle famiglie meno abbienti; la rimodulazione delle risorse del Fondo unico regionale per le Autonomie locali, in modo che il loro impiego rifletta bisogni primari della comunità locale, evitando interventi di spesa che nell’attuale contesto di difficoltà finanziaria appaiono meno prioritari; l’adozione di politiche sociali per la famiglia, attraverso l’attivazione dell’asilo nido comunale, l’istituzione di un bonus per i neonati appartenenti a famiglie con reddito medio-basso, il contrasto alle povertà estreme, interventi per attenuare i disagi dei portatori di handicap e dei loro familiari; una particolare attenzione verrà riservata alle politiche ambientali, in particolare nel campo del risparmio energetico, al fine di favorire la creazione di una cultura delle energie alternative, per mezzo di campagne informative e la promozione dei gruppi d’acquisto del fotovoltaico, in modo da innalzare il reddito disponibile delle famiglie e ridurre l’inquinamento ambientale; l’adozione di politiche tese a favorire la fruibilità del territorio comunale, sia attraverso la creazione di nuovi spazi attrezzati nel centro urbano, sia per mezzo della valorizzazione del patrimonio naturalistico e archeologico, anche mediante la promozione di itinerari tematici di interesse turistico; la digitalizzazione di alcuni servizi comunali, per mezzo della creazione di sportelli telematici che consentano al cittadino e ai propri familiari di espletare una serie di pratiche comodamente da casa; la promozione di una vera e propria “cittadinanza digitale”, per mezzo della creazione di una serie di hotspot wireless che consentano una capillare rete d’accesso gratuito ad internet; la totale trasparenza dell’attività amministrativa, mediante pubblicazione di tutti gli atti dell’Ente sul sito internet ufficiale; l’innalzamento significativo dei livelli di progettualità e, per questa via, della capacità dell’Ente di accedere ai finanziamenti comunitari, statali e regionali. A tal fine costituirà un condicio sine qua non il ripristino di un ottimale livello di sinergia tra gli organi deputati alla programmazione e gli organi cui è demandata la gestione e l’attuazione degli indirizzi, ossia i dipendenti comunali e i loro coordinatori».
Nella foto: Gianluca Cocco
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