OLMEDO – Alguer.it prosegue il suo viaggio nelle liste che si fronteggeranno alle ormai prossime Elezioni Amministrative in programma per il Consiglio Comunale di Olmedo. Oggi parliamo della ventinovenne Maria Elena Pinna, laureata in Scienze dell’Educazione e che, dal 2004, lavora come educatrice nel centro femminile dell’“Associazione Primavera” di Alghero, (comunità di recupero per persone con problematiche di dipendenza) dove, dal 2008, ricopre l’incarico di responsabile. Maria Elena, consigliere d’Opposizione uscente, si presenta come “numero 10” di “Progetto Olmedo 2011”, la lista civica che sostiene la candidatura a sindaco di Marcello Diez.

Come mai la decisione di ricandidarti?
« Dal 2006 ricopro la carica di consigliere di minoranza e, dopo questa esperienza, ho deciso di riproporre la mia candidatura, in quanto ritengo che Olmedo abbia bisogno di amministratori seri e onesti, al servizio di tutti e che non pensino a curare i propri interessi personali. Ho sempre amato mettermi al servizio degli altri ed è anche per questo che, nel 2010, ho portato a termine il master in Counselling socio–educativo per migliorare la mia professione e saper gestire al meglio le relazioni d’aiuto. Infatti, oltre alla mia famiglia, un importante punto di riferimento è stata l’Azione Cattolica, che ha curato la mia educazione e la mia crescita sin dall’età di sei anni. Per molto tempo ho dato la mia disponibilità in parrocchia, come animatrice di bambini e giovani».

Cosa puoi dare al tuo paese?
«Credo che l’esperienza maturata in questi anni, sia con lo studio che con il lavoro, possa essere utile al nostro paese, dove ritengo necessario che le varie situazioni di difficoltà presenti, vengano gestite da persone competenti. Il sostegno non deve essere inteso solo in termini economici, ma soprattutto dal punto di vista psicologico e sociale per i giovani, gli anziani, i disabili e le tante persone sole. Il 15 ed il 16 maggio, ai miei concittadini, chiedo la fiducia per il cambiamento per far si che il nostro Comune venga amministrato in maniera responsabile e trasparente».

Nella foto: Maria Elena Pinna