La somma verrà trasferita ai Comuni per garantire i sussidi sia per l´accerata povertà, sia per il contributo civico attivo e i contributi per i servizi essenziali
CAGLIARI - Trenta milioni di euro per azioni di contrasto alla povertà sono stati stanziati dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità e delle Politiche sociali, Antonello Liori. «Si tratta di interventi di sostegno economico in favore di famiglie e persone in condizioni di accertata povertà che garantiscono prioritariamente l’abbattimento dei costi dei servizi essenziali, legando il sostegno economico anche allo svolgimento di attività lavorative» ha spiegato l’esponente dell'esecutivo Cappellacci.
La somma verrà trasferita ai Comuni (35% in parti uguali; 35% in base al numero dei residenti; 30% in base del numero dei disoccupati nel 2009) per azioni da realizzare secondo tre linee di intervento: sussidi (350 euro mensili) a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertata povertà; contributi (non superiori ai 500 euro mensili), per l'abbattimento dei costi dei servizi essenziali (gas, luce, acqua ecc), a favore di persone e nuclei familiari con reddito pari alla soglia di povertà calcolata secondo il metodo dell'Isee; sussidi (massimo 800 euro mensili), per lo svolgimento di servizi utili alla comunità (servizio civico comunale), riconoscendo il diritto delle persone che vivono in condizione di povertà e di esclusione sociale a condurre una vita dignitosa ed a svolgere un ruolo attivo.
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