CAGLIARI - Sarà presentato venerdì 1 aprile a Cagliari, nel corso di un evento pubblico, il primo piano organico di rilancio del cavallo in Sardegna in tutte le sue specialità (allevamento, ippica, sport e turismo equestre), messo a punto da Regione e Agris con il contributo delle associazioni del settore. È il risultato del vertice di questa mattina (martedì) degli Stati generali del comparto, riuniti a Cagliari e presieduti dall’assessore regionale dell’Agricoltura Andrea Prato e dal commissario di Agris Efisio Floris.

Condivisione del percorso e soddisfazione per il lavoro svolto, che da oggi al 1 aprile verrà definito negli ultimi dettagli, sono state espresse dalle istituzioni e dalle associazioni di settore presenti (Anacaad, Fise, Fitetrec-Ante, Uif, Unag, Assogaloppo, Ancadus, Enci, Engea, Ara, associazioni agricole). Le stesse associazioni hanno tra l’altro espresso parere unanime nel rimarcare l’esigenza che il Dipartimento di ricerca per l’incremento ippico resti in capo all’agenzia Agris: un suo scorporo, è stato sottolineato, non consentirebbe di portare avanti i progetti inseriti nel piano, che oggi possono rientrare quale estensione dell’attività di ricerca di Agris, né porterebbe a maggiori risorse finanziarie.

Il programma di interventi è il frutto dei tavoli tematici che hanno lavorato tra dicembre e gennaio a Ozieri ed è incentrato su 4 assi progettuali: allevamento; equitazione e sport equestri; ippica; turismo equestre. Obiettivo generale del piano sarà riportare al centro dell’economia agricola il cavallo, primo attore dal punto di vista culturale e turistica per il rilancio delle zone rurali della Sardegna.
L’altra novità emersa oggi è che finalmente anche l’ippodromo di Villacidro quest’anno potrà far partire le sue attività, intercettando e rispondendo alle esigenze di un territorio, quale quello del Medio Campidano, che ha profonde tradizioni legate al cavallo