Il catalano parteciperà a partire da mercoledì prossimo alla 29a edizione del Salone Expolangues, una delle fiere per le lingue più importanti d’Europa
PARIGI - Il catalano parteciperà a partire da mercoledì prossimo alla 29a edizione del Salone Expolangues, una delle fiere per le lingue più importanti d’Europa L'Institut Ramon Llull perderà parte alla fiera con uno stand informativo sulla lingua catalana e il suo insegnamento in Francia e nel mondo per il nono anno consecutivo. Attualmente una ventina d'università francesi, un quarto del totale delle università pubbliche del paese, offrono corsi di lingua e cultura catalane, e quattordici di queste lo fanno attraverso accordi diretti con l'IRL.
L'anno scorso la lingua catalana fu l’ospite d’onore del salone, con un ampio programma di attività coordinate dalla Fundació Ramon Llull che riunisce il Governo d'Andorra, la Generalitat de Catalunya, il Governo delle Baleari, il Consiglio Generale dei Pirenei Orientali, il Municipio di Alghero e la Rete di Città Valenciane Ramon Llull, presentandosi con il motto "El català, llengua de deu milions d'europeus”.
Quest’anno la lingua ospite è l'arabo, con la collaborazione dell'ALECSO, Organizzazione della Lega Araba per l’insegnamento, la cultura e la scienza. Durante l’apertura ufficiale, lo stand catalano ha ricevuto la visita del ministro della cultura francese, Frédéric Mitterrand. Insieme a Mitterand il presidente dell’ALECSO, Xavier North, Delegato Generale per la lingua Francese e le lingue di Francia e altre autorità.
Nel discorso inaugurale, il ministro ha fatto diversi riferimenti ai contatti culturali tra arabo e catalano, citando l’opera di Arnau de Vilanova, a cui ha attribuito la dignità di padre delle lettere catalane insieme a Ramon Llull, di cui si ricorda il 700 anniversario della morte. Per questi motivi e a cause della lunga carriera di docente di medicina presso l’ Università di Montpeller nel XIII secolo, il ministero della Cultura francese ha incluso la figura di Arnau de Vilanova nel calendario ufficiale delle celebrazioni nazionali della Repubblica del 2011.
Jean Weiss, direttore generale del gruppo L'Étudiant, che organizza la fiera, ha citato il fatto che nel 2010 fu il catalano la lingua ospite, lingua che si afferma progressivamente nel panorama internazionale a causa di una nuova sensibilità verso il multilinguismo.
Commenti