Lo strumento consentirà di effettuare rilevamenti meteo e individuerà la quantità di polveri sottili (Pm 10) presenti nell’aria
PORTO TORRES - Il Comune di Porto Torres amplia la rete di monitoraggio ambientale. Venerdì mattina è stata attivata nell’area dell’ex Ferromin, davanti alla foce del fiume Rio Mannu, una centralina di monitoraggio e di telerilevamento ambientale. Lo strumento consentirà di effettuare rilevamenti meteo (temperatura, pressione, vento e acqua) e individuerà la quantità di polveri sottili (Pm 10) presenti nell’aria.
«La volontà – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Davide Tellini – è quella di estendere presto i controlli anche alle sostanze SOx e NO2. È il dispositivo più prossimo alla zona industriale, un’area che va tenuta costantemente sotto controllo». Il collaudo della centralina ha dato esito positivo e il bottone è stato premuto virtualmente questa mattina da Tellini e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Gian Luca Fresi. «Il prossimo obiettivo – commenta il sindaco Beniamino Scarpa – è quello di inserire le informazioni meteorologiche in tempo reale sul sito web del Comune e un report settimanale sui dati ambientali».
Questi ultimi, infatti, prima di essere diffusi devono essere sottoposti a validazione da tecnici che si occupano di rilevamento delle sostanze nell’aria e ci vogliono circa sette giorni prima che venga concessa l’autorizzazione alla pubblicazione. «Si tratta di un primo passo – conclude il primo cittadino – verso la realizzazione della rete di rilevamento dei dati ambientali di proprietà, e sotto la gestione, del Comune».
Nella foto: la centralina installata alla foce Mannu
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