Critico il capogruppo in Regione del Partito Democratico Mario Bruno, sul nuovo bando del programma che assegna borse di studio agli studenti sardi, passate da 450 dello scorso anno a 150 attuali
CAGLIARI - «Il nuovo bando per
Master and Back è una presa in giro che snatura profondamente la natura del programma di alta specializzazione post universitaria riservato agli studenti sardi più meritevoli. E l’assessore del lavoro Manca prende doppiamente in giro gli studenti nascondendo dietro paroloni come “razionalizzazione” quello che in realtà è un semplice, banale, prevedibile taglio alle risorse per la conoscenza che svilisce la più grande occasione di crescita e confronto col mondo che la Regione abbia mai concesso ai suoi giovani migliori».
Così, il capogruppo in Regione del Partito Democratico Mario Bruno, commenta i nuovi criteri di aggiudicazione del bando, ma soprattutto i tagli ai finanziamenti. «In quale altro modo definire la riduzione delle borse disponibili per il 2010 da 450 a 150?».
«Si tratta solo di una ennesima sforbiciata - spiega Bruno - condita di affermazioni inesatte e fuorvianti: l’assessore si informi meglio, nei bandi degli scorsi anni, i soldi non arrivavano a pioggia ma esistevano criteri di selezione che premiavano il merito. Ma per qualcosa come il merito – e tanto meno per la scuola pubblica - non c’è spazio nei programmi del centrodestra. Questa di oggi ne è l’ennesima dimostrazione».
Nella foto: Mario Bruno
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