Il bando del Master & Back 2010 presentato stamane a Cagliari ha ridotto da 450 a 150 le borse di studio finanziabili, e da 13 a 6,5 milioni gli stanziamenti erogati. Da martedì via alle domande online
CAGLIARI – I laureati sardi da oggi avranno il 67% delle possibilità in meno di lavorare nella propria Regione. L'assessore regionale al Lavoro Franco Manca in una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio (lunedì) a Cagliari ha presentato «le importanti novità» del programma Master and Back 2010: «il voto di laurea, l’età del richiedente, il percorso di studi compiuto e soprattutto la qualità del percorso formativo prescelto».
Particolare di minor conto: il numero delle borse di studio finanziabili, che passano da 450 dello scorso anno alle 150 dell’attuale bando; e un calo anche per gli stanziamenti, da passano da 13 a 6,5 milioni di euro. «Ma nessun passo indietro rispetto agli anni scorsi – ha dichiarato Manca - quanto piuttosto di una razionalizzazione». E non si capisce come i tagli all’istruzione e la ricerca si vestano sempre delle migliori intenzioni ed espressioni, quali "ottimizzazione", sistematizzazione", "pianificazione" e "programmazione"; e non di soldi ridotti e spostati ad altri centri di interesse.
L'iniziativa regionale nata nel 2005 (Giunta Soru), con un budget di circa 53 milioni di euro (Por Sardegna), era destinata nelle migliori intenzioni a offrire un sostegno economico agli studenti, finanziando borse per la specializzazione e il rientro in Sardegna in termini di conoscenza e "know-out" acquisito. Un progetto lodevole che, seppur da migliorare nella forma e nella gestione del sistema, ha garantito in questi anni una boccata d'ossigeno, una speranza per tanti giovani sardi. Ora le briciole anche di questo. Da martedì via alle domande online.
Commenti