Lo chiede il coordinamento politico di Alghero Viva, insieme ad un intervento organico da parte della Regione che metta a disposizione le risorse necessarie per attuare gli interventi
ALGHERO - La recente mareggiata che ha
distrutto le fragili palizzate poste a protezione dell’arenile e ha invaso la sede stradale di fronte al Palazzo dei Congressi, dimostra che occorre pensare interventi alternativi e risolutivi per cercare di conservare e proteggere la linea di costa. Così Alghero Viva che, come più volte dichiarato, ritiene indispensabile affrontare il problema alla radice, individuando soluzioni che garantiscano effettivamente il ripascimento della sabbia e la salvaguardia dei litorali.
«A tal fine - sottolineano dal coordinamento del movimento politico algherese - è indispensabile eliminare il tratto di strada che parte dalla rotatoria almeno fino al ristorante denominato “lo chalet”. La viabilità può essere garantita attraverso il Viale Burruni e le strade che perpendicolarmente arrivano fino alla pineta di Maria Pia e quindi alle spiagge. Sarebbe un intervento interessante che potrebbe favorire il ritorno ad una situazione naturale e all’allargamento della spiaggia».
A questo proposito è interessante e significativa la scelta che intende fare il Comune di Stintino che, nella programmazione del Piano Urbanistico Comunale ha deciso l’eliminazione della strada che attraversa la spiaggia della Pelosa e che conduce a Capo Falcone. «Per quanto riguarda il resto del litorale di Alghero - precisano da Alghero Viva - occorre individuare soluzioni radicali che proteggano gli arenili, arretrando tutte le strutture fisse che insistono sulle spiagge, e individuando precise zone nell’immediato entro terra per realizzare i servizi della ristorazione e dello svago».
«Sulle spiagge - ricorda il movimento politico - possono essere realizzate solamente i servizi alla balneazione con strutture amovibili e con sistemi leggeri di asportazione e stoccaggio della poseidonia spiaggiata. Occorre però un intervento organico da parte della Regione - conclude alghero Viva - che metta a disposizione le risorse necessarie per attuare gli interventi in applicazione di modelli e studi scientifici consolidati».
Nella foto: i danni della mareggiata sul litorale di Maria Pia (fronte Palazzo dei Congressi)
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