CAGLIARI - E’ stata rinviata la seduta del Consiglio regionale prevista per questo pomeriggio a Cagliari alle ore 16. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo riunita sotto la presidenza dell’on. Claudia Lombardo. L’Assemblea è stata convocata a domicilio. Il perdurare dell’occupazione della sala della Terza commissione da parte di una delegazione del Movimento dei pastori sardi non consente, infatti, il regolare svolgimento dei lavori dell’aula.

Assediata la Regione Sardegna. E' l'epilogo della grande manifestazione in scena nella giornata di martedì davanti al Consiglio regionale in via Roma. Protesta degenerata intorno alle 18 dopo un tentativo di assedio al palazzo da una porta secondaria. Inevitabili a quel punto i disordini e la conseguente guerriglia urbana tra manifestanti e Forze di Polizia in assetto anti-sommossa. La svolta drammatica della manifestazione organizzata dal Movimento dei pastori sardi cappeggiato da Floris si è avuta quando le forze dell'Ordine che presidiavano il palazzo hanno deciso di reagire al lancio di bottiglie, prima con i lacrimogeni (uno ha colpito al volto un manifestante) e poi con una serie di cariche condotte con i cellulari che hanno letteralmente invaso via Roma a sirene spiegate.

Chiarissimo il leader del movimento che insieme a un gruppo di pastori è riuscito a occupare l'aula della terza commissione: «Chiediamo i 15 mila euro per azienda, come promesso. Non andremo via senza risposte». Schietta la replica del Governatore Cappellacci: la Giunta era ed è aperta al confronto, abbiamo già convocato un incontro con tutte le sigle per esaminare le possibile soluzioni e ricondurre le ragioni della protesta a uno sbocco concreto per i nostri pastori. «C’è un prima e un dopo la protesta. In questo secondo momento è necessario ritornare sul binario del dialogo: l’unico che possa condurre a risultati concreti».