Flop ad Alghero. Il numero delle navi da crociera si è ridotto da 17 a 13, ma due sono in arrivo a novembre. Ben più preoccupante, il calo dei passeggeri passato da 28.590 nel 2008, 39.378 nel 2009 fino agli 11.386
ALGHERO - L'estate appena passata (anche se il tempo è clemente e le temperature tengono ancora), verrà ricordata come una delle più tranquille e fortunate nei mari della costa algherese. Il dato più importante è certamente l'assenza di decessi tra diportisti, sub e corallari. Altre considerazioni, invece, sui numeri del traffico delle navi da crociera che hanno sostato nel porto catalano.
Meno rassicurante, in questo caso, la "tranquillità" della stagione 2010 che ha visto calare le navi in arrivo nella Riviera del Corallo, da 17 a 13 (ne sono attese due nel mese di novembre, il 3 e il 13 ndr). Oggi, in occasione della
conferenza in via Eleonora d'Arborea presso l'Ufficio Circondariale Marittimo catalano, arriva la cattiva conferma, peraltro annunciata da
Alguer.it: il traffico passeggeri è passato da 28.590 unità del 2008 e 39.378 del 2009, agli 11.386 passeggeri di quest'anno. Oltre 25mila persone in meno, che hanno transitato dalla primavera all'autunno in città.
La crisi avrà le sue responsabilità anche in questo settore? Probabilmente no, considerato che il comparto è in crescita, forse l'unico del mercato turistico e con percentuali a doppia cifra. Compreso negli altri due scali del nord Sardegna, Olbia e Cagliari (oltre 130 navi a stagione e mezzo milione di passeggeri), impegnate da tempo nella promozione del segmento crocieristico nelle più importanti fiere internazionali. Insomma, un vero e proprio flop in salsa catalana.
Faranno la loro parte anche gli aspetti più tecnici e logistici, fino ai più strutturali: rendere operativa la banchina di sopra-flutto e dotare il porto di un campo boe; alle più semplici: più servizi igienici agibili, bancomat e rivendita di derrate alimentari. Così uno dei porti più caratteristici del Mediterraneo - come amano ripetere politici e esperti - si candiderà a diventare anche uno dei più visitati.
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