Continuerą almeno fino a domenica l´ondata di caldo africano, torrido e afoso che ha colpito l´Italia in questi giorni. Non ci sono cittą sarde tra le 9 cittą a rischio massimo secondo la Protezione Civile
ALGHERO - Continuerą almeno fino a domenica l'ondata di caldo africano, torrido e afoso che ha colpito l'Italia in questi giorni. Le temperature aumenteranno ancora con punte fino a 40 gradi tra venerdģ e sabato complice anche l'elevato contenuto di umiditą nell'aria che non darą tregua alla popolazione di alcune cittą.
Il sito della Protezione Civile, che registra le ondate di calore, segnala per 9 cittą a livello di allerta 3, quello massimo, in cui si prevedono condizioni meteorologiche a rischio che persistono per 3 o pił giorni consecutivi: sono Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Perugia, Torino, Roma e Trieste e Venezia.
Livello di allerta 2 invece per le cittą di Bologna, Campobasso, Civitavecchia, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Pescara, Rieti, Venezia, Verona e Viterbo.
«Soltanto tra il 17 ed il 18 - riferisce il colonello Paolo Ernani - l'alta pressione africana subirą una sensibile attenuazione per il transito a nord e sui parte del centro di un sistema nuvoloso che potrebbe dar luogo a temporali di forte intensitą e grandinigeni. Tale sistema determinerą un calo generale delle temperature prima a nord e poi al centro ed infine in misura minore anche al sud».
La Protezione civile segnala, inoltre, che il Ministero della Salute ha istituito un numero verde unico per fronteggiare l'emergenza. E' l'1500. I cittadini potranno chiamare per parlare con gli operatori, fra cui medici, e avere informazioni sul comportamento da adottare e conoscere i numeri specifici per ogni Regione da contattare in caso di bisogno.
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