L´astensionismo record e il disaffezionamento degli elettori nei confronti dello schema bipartitico e in particolare verso il Pdl: sono i due punti essenziali dell´analisi critica della sezione algherese di Sinistra Ecologia e Libertà. Soddisfazione per i due consiglieri eletti
ALGHERO - L'astensionismo record registrato ad Alghero e il disaffezionamento degli elettori nei confronti dello schema bipartitico: sono i due punti essenziali dell'analisi critica della sezione algherese di Sinistra Ecologia e Libertà.
«Ma il vero focus politico della consultazione - aggiunge il portavoce cittadino Giancarlo Balbina - è il tracollo del Popolo della Libertà, che in poco di un anno, perde 117 mila voti, scendendo dal 30% al 16% di consensi. Un disastro che ha una precisa valenza politica e che non può essere spiegato solo con l’astensionismo».
«Una disillusione repentina dell’elettorato sardo - prosegue Balbina -nei confronti del governo regionale appena costituto, che oggi è diventato clamoroso e aperto rifiuto, anche in una enclave berlusconiana come Alghero, nella quale la destra non esprime più, ormai da alcune elezioni, il primo partito della città, sebbene sia al governo, ininterrottamente, da otto anni».
Soddisfazione, infine, da parte di Balbina e compagni «per il ritorno di un ampio consenso elettorale per la Sinistra, la quale, seppure ancora divisa in due poli distinti, supera il 7% a livello regionale, con Sinistra Ecologia e Libertà che si attesta quasi al 4%, con due consiglieri, uno dei quali, Salvatore Meloni, è l’unico candidato del centro sinistra eletto nei quattro collegi algheresi».
Nella foto: Giancarlo Balbina, portavoce cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà
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