ALGHERO - Il Nord-ovest della Sardegna sceglie il centro-sinistra e conferma la fiducia anche alla presidente Giudici, più in difficoltà rispetto alle candidature a sindaco degli esponenti del Pd a Sassari (dove trionfa Gianfranco Ganau col 65%) e Porto Torres (ballottaggio tra due esponenti di centro-sinistra). In archivio le Provinciali, occhi già puntati alla nuova squadra della Giudici, con la possibilità d'innesti di qualche esponente dell'area algherese (Gavino Scala, Carmelo Piras e Salvatore Mariono in prima linea) o ripescaggi in consiglio regionale.

Il Partito Democratico col 22,94% dei consensi su base cittadina nei quattro collegi si attesta il partito più votato ad Alghero, superando il Pdl (21,79%), nonostante la presenza dell'amministrazione civica di centro-destra, molto critica per i cinque anni della Giudici. Pd e Pdl che vedono crollare le proprie percentuali anche su base regionale (dove il Pd primeggia) a tutto vantaggio delle frange minoritarie dei due schieramenti.

Acque agitate nel Pdl Alghero. Roccaforte berlusconiana fino a qualche tempo fa, la Riviera del Corallo si scopre forse stanca dell'egemonia Pdl, e grazie anche all'astensione record, regala la vittoria al primo turno al centro-sinistra. Nonostante aver piazzato in consiglio due candidati, Ballarini (area Alleanza Nazionale) e Faedda (grazie ai voti di Olmedo), il partito, rispetto alle scorse provinciali, prende i voti della sola Forza Italia (erano 2667, allora 1° partito), perdendo la bellezza di 14,43 punti percentuali (pari a 4.387voti, se si considera anche Fortza Paris), mentre rispetto alle ultime regionali perde addirittura 10 punti percentuali. / PROVINCIALI / ALGHERO


Nella foto: Alessandra Giudici, riconfermata presidente, e Marco Tedde, sindaco di Alghero