Il Partito Democratico di Alghero ha presentato giovedì sera i 4 candidati che correranno nella prossime elezioni provinciali: Franco Calvia, Gianmario Flumene, Carmelo Piras e Gavino Scala. Presente Alessandra Giudici, candidata alla presidenza per il centro-sinistra
ALGHERO – Il Partito Democratico di Alghero ha presentato giovedì sera nella sede di via Mazzini, i 4 candidati che correranno nella prossime elezioni provinciali del 30 e 31 maggio: Franco Calvia (collegio 1), Gavino Scala (collegio 2), Carmelo Piras (collegio 3) e Gianmario Flumene (collegio 4). La serata del Pd ha riportato in Riviera del Corallo, la presidente uscente e ricandidata a Palazzo Sciuti, Alessandra Giudici, la prima volta in città per questa campagna elettorale.
Nuovi volti che si affacciano alla politica come Flumene e altri di decennale esperienza, a tentare la riconferma del centro-sinistra in Provincia e una poltrona da consigliere per la prima volta con Scala e Calvia, per la seconda con Piras. Soddisfazione e determinazione da parte di tutti per la scelta intrapresa e una certa voglia di “sinistra” emersa nei discorsi dei candidati: il lavoro, il contatto con la gente, la casa, i servizi di base.
Durante la discussione si entra anche nello specifico, nelle recriminazioni accumulate dalla città nei confronti dell’Ente provinciale durante i 5 anni di mandato Giudici. A partire dalla rotatoria di Mamuntanas, la palestra e l’auditorium del Tecnico e le opere nell’Alberghiero. Risponde Carmelo Piras che spiega come i fondi per l’intersezione rotatoria siano stati dirottati sui Fas, di cui si è ancora in attesa. Rincara la dose la Giudici che fornisce alcuni dati sugli investimenti fatti in generale della sua Giunta, e in particolare sulla realtà algherese.
Centoventimilioni di euro nella viabilità e 60 milioni nell’edilizia scolastica, tra cui i lavori all’Alberghiero che verranno completati con la facciata, «ma premiamo per costruirne uno ex novo e moderno» ha detto la presidente uscente; le opere che interesseranno l'Istitutoi Tecnico a partire da giugno e i collegamenti tra Porto Torres, Bosa, Olmedo e Alghero in dirittura da arrivo. A proposito della “spina nel fianco” sui lavori nel Ponte Medadu, la Giudici respinge «le strumentalizzazioni fatte su questa storia, tutti i tempi sono stati concordati con il sindaco Ruiu».
Tuttavia, è il lavoro ad occupare la scena del discorso della presidente e anche tutta la sua campagna elettorale, tanto da diventarne lo slogan “Prima il lavoro”. «Hanno snobbato le due fiere di Work it - dice - ma abbiamo dato 600 posti di lavoro in 2 anni ed esportato il modello in Spagna; abbiamo realizzato progetti europei per 24 milioni di euro che saranno da impiegare, in particolare nella nautica». Viene interrotta da una signora in sala – una madre di un lavoratore della Vinyls – che chiede ancora di lottare per quei posti e quelle famiglie. «Lo faremo e soprattutto l’abbiamo fatto sempre signora - conclude - non abbiamo aspettato le sfilate degli ultimi tempi».
Nella foto: La presentazione dei candidati del Pd ad Alghero
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