Circa la metà della amministrazioni comunali al voto. Momento particolarmente significativo per le nuove province che hanno compiuto il loro primo mandato amministrativo
ALGHERO - Si scaldano i motori dei partiti in previsione delle elezioni amministrative e Provinciali in Sardegna in programma tra soli 53 giorni (il 30 e 31 maggio). L’appuntamento costituisce un importante momento di verifica per tutti gli enti locali interessati, si vota infatti in circa la metà dei Comuni dell'isola e in tutte le otto Province. Ma soprattutto l’appuntamento elettorale costituisce un momento particolarmente significativo per le nuove province che hanno compiuto il loro primo mandato amministrativo.
Ma non sono solo le nuove Province quelle interessate all’appuntamento elettorale, anche quelle storiche saranno sottoposte al vaglio elettorale nella loro nuova dimensione dettata dalla nascita delle nuove province e sarà dunque un momento di verifica per i vari territori che vengono rappresentati e gli equilibri che si conseguiranno specie per quanto riguarda le nuove politiche di sviluppo locale.
Ma saranno i Comuni i protagonisti della scadenza elettorale con due comuni capoluogo come Sassari e Nuoro in scadenza ed altri comuni come Quartu e Portotorres che, in questo periodo di crisi, assumono particolare rilevanza. Un test plurimo per la Sardegna e quindi importante anche per la regione nel suo complesso visto che le urne si apriranno in 180 Comuni e in tutte e 8 le Province secondo questa suddivisione: 30 Comuni in provincia di Cagliari, 7 su Carbonia-Iglesias, 16 nel Medio Campidano, 46 in provincia di Oristano, 28 in quella di Nuoro, 9 nell'Ogliastra, 31 in provincia di Sassari e 13 in quella di Olbia-Tempio.
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