In Regione si muovono i fili per le prossime elezioni amministrative e provinciali che si terranno a fine maggio. Quasi fatti sui nomi di Ganau e Giudici a Sassari, Cherchi per il Sulcis. Dubbi per Oristano e l´Ogliastra. Centro-destra, incontro nel pomeriggio
ALGHERO – In Regione si muovono i fili per le prossime elezioni amministrative e provinciali in Sardegna che si terranno il 30 e 31 maggio. Subito dopo la pausa pasquale si avvicendano gli incontri per definire i nomi da candidare nelle coalizioni di centrodestra e centrosinistra.
Più definito il quadro per quest’ultima che avrebbe scelto diversi esponenti già nel vertice cagliaritano di martedì tra il segretario regionale del Pd Silvio Lai e i segretari provinciali di tutti i partiti dell’alleanza. Nel centrodestra, qualcosa dovrebbe smuoversi nella giornata odierna, dopo l’incontro della notte scorsa tra il Governatore Cappellacci, i segretari e i capigruppo per allentare le tensioni all’interno della maggioranza regionale.
Sul versante opposto, paiono ormai sicuri i nomi di Gianfranco Ganau per mantenere la poltrona di sindaco nel Comune di Sassari e di Alessandra Giudici alla guida della stessa Provincia. Sul presidente in carica, ci sono i maggiori problemi per la sua riconferma (caldeggiata comunque da Lai), in quanto alcune correnti interne al partito optano per le primarie.
Riguardo al Sulcis-Iglesiente accordo quasi unanime sulla candidatura di Tore Cherchi, sindaco di Carbonia e presidente dell’Anci, l’associazione dei Comuni. La conferma, però, è subordinata alla possibilità di non mettere il Comune di Carbonia sotto commissariamento nel caso della sua elezione. Ancora perplessità su Oristano e l’Ogliastra dove è più forte l’alternanza tra i due partiti principali della coalizione di centro-sinistra, Pd e Idv.
Nella foto: Gianfranco Ganau e Alessandra Giudici
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