La Guardia Costiera di Alghero, in collaborazione con Enac ed Enav del locale scalo aeroportuale Riviera del Corallo ha testato il piano di soccorso aeroportuale a mare in caso di ammaraggio di velivolo
ALGHERO - La Guardia Costiera di Alghero, in collaborazione con Enac ed Enav del locale scalo aeroportuale Riviera del Corallo ha testato, nella giornata di ieri, nell’ambito di una più ampia attività addestrativa periodica che coinvolge il proprio personale, il piano di soccorso aeroportuale a mare in caso di ammaraggio di velivolo.
E’ stata, così, simulata un’avaria a bordo di un Boeing 737 con livrea verde, bianca e rossa in decollo da Alghero con 125 passeggeri a bordo che, a causa di un’avaria tecnica, segnalava alla Torre di Controllo la necessità di ammarare all’interno della Rada di Alghero in un settore specificato. Il personale dell’aeroporto ha subito contattato la sala operativa della Guardia Costiera da cui è stato attivato il dispositivo di soccorso con l’invio in zona dei due mezzi dipendenti, la motovedetta CP 871 ed il battello GC 274, appositamente attrezzati a riguardo, per il dispiegamento delle zattere deputate alla raccolta di eventuali naufraghi e feriti.
Nel contempo, è stata sgomberata l’area a terra individuata dai militari per l’eventuale trasbordo dei passeggeri raccolti nelle zattere e per l’afflusso degli altri mezzi di soccorso. I tempi di risposta sono stati soddisfacenti così da far prevedere scenari sempre più articolati per le prossime esercitazioni secondo un programma già elaborato che si protrarrà a tutto il 2010.
Foto d'archivio
Commenti