L’obbligo della vaccinazione dal 2010 contro il morbo della Lingua blu sarà obbligatorio solo per i capi bovini da movimentare e non più per tutti. Saranno revocati i divieti anche per caprini e ovini
CAGLIARI - Svolta positiva per gli allevatori sardi che movimentano animali fuori dalla Sardegna. Dopo una serie di incontri avuti nei giorni scorsi dagli assessori regionali della Sanità Antonello Liori e dell’Agricoltura Andrea Prato, l’obbligo della vaccinazione dal 1 gennaio 2010 contro il morbo della Lingua blu sarà obbligatorio solo per i capi bovini da movimentare e non più per tutti, come invece prevedeva il precedente protocollo sanitario.
Sul problema l’assessore Liori aveva incontrato nei giorni scorsi i vertici di Coldiretti Gallura, impegnandosi ad accogliere le loro richieste. Soddisfazione anche da parte dell'assessore Prato. La nuova normativa in vigore dall’anno prossimo prevede una novità anche per i capi ovini e caprini.
Come è accaduto alle regioni del centro Italia, nelle province in cui è dimostrata l’assenza di circolazione virale per due anni consecutivi è possibile avanzare all’Unione Europea l’istanza di stralcio dalle zone soggette a restrizioni della movimentazione. In tal modo questi territori potranno essere considerati nuovamente indenni dalla Blue tongue e saranno revocati i divieti alla movimentazione.
Nella foto: L'assessore regionale alla Sanità Antonello Liori
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