Cappellacci e La Spisa gettano acqua sul fuoco e parlano di disponibilità ad attivare immediatamente un confronto per esaminare i problemi legati alla finanza locale
CAGLIARI - «La Regione è disponibile ad attivare immediatamente un confronto per esaminare i problemi legati alla finanza locale». E’ quanto affermano il presidente della Regione Ugo Cappellacci e l’assessore della Programmazione Giorgio La Spisa a seguito della clamorosa
protesta di mercoledì presso il Consiglio Regionale, ad opera di tutti i sindaci della Sardegna.
«Le scelte fatte finora, a vantaggio dei bilanci dei comuni e delle province sarde - hanno proseguito - si intersecano con le difficoltà incontrate nel garantire adeguati interventi di contrasto della crisi economica, della povertà sociale e dei disavanzi accumulati dal sistema istituzionale in Sardegna. Il senso di responsabilità indurrà tutti a trovare ragionevoli soluzioni nella programmazione delle risorse».
La situazione però, risulta tutt'altro che facile. Si parla di parecchi milioni in meno a disposizione dei comuni della Sardegna nella Finanziaria all'esame del Consiglio, milioni che faranno saltare molti piani in tutti i territori dell'isola, e slittare pagamenti già programmati. E così a Cagliari erano davvero in tanti, circa 150 primi cittadini, con la fascia tricolore, da tutte le zone dell'isola e di tutti i colori politici, ad occupare il Consiglio. In rappresentanza della città di Alghero presenti il presidente del Consiglio comunale Antonello Muroni (vice dell'assemblea dei Presidenti dei Consigli Comunali) e l'assessore alle Finanze e Demanio Michele Pais.
Nella foto: Ugo Cappellacci e Giorgio La Spisa
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