Dura protesta a Cagliari dei Sindaci della regione Sardegna. Tutti contro la finanziaria da oggi all’esame dell’Aula, che non stanzia i doviti soldi per gli Enti Locali
CAGLIARI - I primi cittadini della regione Sardegna contestano l’entità delle risorse al
Fondo Unico degli enti locali prevista nella finanziaria da oggi all’esame dell’Aula. Momenti di tensione in consiglio regionale, quando circa 150 rappresentanti dei comuni dell'Isola hanno aspettato più di un'ora prima di essere ricevuti dalla presidente Lombardo.
I sindaci, che indossavano la fascia tricolore, sono arrivati in Consiglio regionale mentre era in corso una conferenza dei capigruppo e solo dopo le 13 la presidente Lombardo ha deciso di svolgere la riunione nell’aula consiliare. Decise le richieste di sindaci, che non vogliono incorrere in grandi problemi finanziari per poter chiudere i conti pubblici.
All'incontro sono intervenuti Mario Bruno, capogruppo del Partito democratico, che ha detto che su questa materia è necessaria una battaglia unitaria senza distinzione di colore politico e Roberto Capelli, capogruppo dell’Udc, che ha assicurato da parte del suo gruppo il rispetto delle leggi esistenti e ha proposto che nel momento in cui si realizzeranno maggiori entrate, l’Udc proporrà l’adeguamento del Fondo unico. I lavori proseguono con gli interventi degli altri capigruppo.
Nella foto: Mario Bruno
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