«La lingua sarda, usata per i comunicati della Guardia di Finanza di Sassari e di altre forze di polizia, ha dato prova di una normalità possibile, ciò che è l´obiettivo del "Comitadu pro sa limba sarda"»
SASSARI - «La lingua sarda, usata per i comunicati della Guardia di Finanza di Sassari e di altre forze di polizia, ha dato prova di una normalità possibile, ciò che è l'obiettivo del "Comitadu pro sa limba sarda"». Su Comitadu ne è felice e rigrazia il colonnello Casadidio e gli altri militari e poliziotti che hanno compreso come l'impiego della lingua sarda nelle loro relazioni con i cittadini della Sardegna non sia un fatto folclorisitico ma una normalità in una società moderna e rispettosa dei suoi valori fondamentali. Ciò che, del resto, è nello spirito della 482.
Il "Comitadu pro sa limba sarda" ringrazia coloro che hanno consentito tutto questo e soprattutto la redazione del sito Internet bilingue “Sardies” che cura con abilità e competenza la diffusione delle news di Forze di polizia in Sardegna. Su Comitadu addita le azioni della Finanza di Sassari come esempio da seguire nelle sedi di questo e di altri organi dello Stato che operano in Gallura, ad Alghero e nella minoranza tabarchina di Carloforte.
Nella foto: a sinistra il colonello Casadidio
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