Mario Bruno è il capolista per le province di Sassari e di Olbia-Tempio per le primarie del Partito Democratico del 25 ottobre, nella lista “Scegli il Futuro”, collegata a Francesca Barracciu segretario regionale. Gazebo in Piazza Civica nel weekend
ALGHERO - Mario Bruno è il capolista per le province di Sassari e di Olbia-Tempio per le primarie del Partito Democratico del 25 ottobre, nella lista “Scegli il Futuro”, collegata a Francesca Barracciu segretario regionale. «E’ il momento delle scelte – ha detto Mario Bruno – e non voglio trincerarmi dietro il ruolo super partes del capogruppo in Consiglio Regionale. Anzi, coerentemente con questa scelta, non appena ci sarà un nuovo segretario ed una nuova assemblea regionale rimetterò il mandato di Presidente del Gruppo, per favorire un nuovo corso, mi auguro sempre più unitario, del Partito in Sardegna».
Sviluppo per il nord Sardegna e un partito attento ai bisogni delle comunità: sono gli obiettivi del consigliere regionale algherese. «Penso alla realizzazione dei nuovi ospedali di Alghero e di Sassari, alla riqualificazione di Fertilia e delle borgate, al rilancio dell’aeroporto, alla realizzazione della strada Alghero-Sassari-Olbia - sostiene Bruno - tutti progetti per i quali continueremo a lottare ogni giorno con i cittadini, avendo più forza all’interno del Partito Democratico».
«Il nuovo passaggio fondamentale» in questo cammino del partito sarà il 25 ottobre quando si voteranno il segretario nazionale e regionale, con il limite dei due mandati per ogni carica elettiva. Francesca Barracciu è la candidata sostenuta dal capogruppo che invita a dare spazio «ai giovani, alle donne, a nuove proposte, risorse e idee per la comunità, al ruolo attivo di ciascun elettore, per una politica condivisa e al servizio dei cittadini».
Confronto elettorale interno al Pd che si preannuncia quanto mai interessante, anche nei confini algheresi. Sostenitori della mozione
Bersani-Lai, infatti, sono il segretario cittadino Pd Matteo Tedde e il consigliere comunale Enrico Daga. All'orizzonte, insomma, un un "duello" cittadino tutto "democratico" col capogruppo Bruno.
Nella foto: Mario Bruno
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