ALGHERO - Un punto rimediato sul campo del Benevento contro i Gladiatori Sanniti. E’ questo il risultato di una sconfitta rimediata dalla squadra della Novaco Alghero, che è rientrata a casa con l’amaro in bocca visto il risultato.
30-23 il punteggio finale, che ha punito la squadra catalana dopo una partita che poteva avere ben altro risvolto e che non è stata giocata al meglio dal punto di vista atletico e sotto il profilo della concentrazione. Una pessima giornata di pioggia ha accompagnato uno scontro che ha visto gli algheresi, con una formazione al meglio, andare al riposo sul 18-11 in proprio favore.
Due le mete di Paco Ogert e di Marco Spirito concretizzate dai calci piazzati, ed una terza meta nel secondo tempo realizzata da Petri Kunz, non sono bastate a placare i calci piazzati del numero 10 del Benevento Vincenzo Zullo, che non ha sbagliato un tiro. La precisione dei Gladiatori Sanniti ed il fattore campo, insieme ad un pizzico di fortuna, hanno anestetizzato la squadra catalana, che si è vista superare di misura nel secondo tempo, scavalcata di sette punti proprio nel finale.
«Non ha vinto il Benevento e l’Alghero ha buttato via un’ottima occasione fuori casa». Questo il commento del tecnico Stefano Bordon, deluso dalla prestazione della sua squadra, sopratutto dopo la precedente partita contro il Calvisano, dove avevano dimostrato di poter fare molto di più. «Indisciplina tattica dei ragazzi, e poi il Benevento ha attaccato solo perché gli abbiamo dato la possibilità di farlo, è scandaloso». Con queste dure parole conclude le sue dichiarazioni Bordon, che avrà tanto da dire ai suoi in video analisi, martedì, nella sede della società, quando si farà il resoconto di una partita «vinta ma sfumata».
Nel frattempo si pensa già alla prossima partita che vede la Novaco impegnata in casa contro il Riviera del Brenta.
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