Accordo tra Confindustria e Gruppo Intesa Sanpaolo per garantire l´afflusso di credito al sistema produttivo per le imprese del Nord Sardegna
SASSARI - La Banca di Credito Sardo (Gruppo Intesa Sanpaolo) e l’Associazione degli Industriali del Nord Sardegna – Confindustria hanno siglato nella Sala Convegni dell’Associazione un accordo per promuovere misure volte a garantire l’afflusso di credito al sistema produttivo, attraverso interventi sulla liquidità e sulla patrimonializzazione delle imprese. L’accordo è stato firmato dal Presidente dell’Associazione degli Industriali del Nord Sardegna Stefano Lubrano e dal Direttore Generale della Banca di Credito Sardo, Luigi Teolis.
L’intesa si inserisce nella più ampia convenzione nazionale siglata il 3 luglio scorso tra il Gruppo bancario e Confindustria, con un tetto massimo complessivo di 5 miliardi di euro. Banca dei Territori (6200 sportelli in Italia) mette a disposizione con questo accordo nuovi finanziamenti per le imprese della Sardegna del Nord, attraverso la Banca di Credito Sardo.
A inizio agosto il Gruppo Intesa Sanpaolo ha aderito alla moratoria Abi-Governo che consente la sospensione di 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo e leasing, l’allungamento a 270 giorni della scadenza dei crediti a breve per operazioni di anticipazione su crediti e l’erogazione di finanziamenti per il rafforzamento patrimoniale delle imprese.
Ancora prima dell’adesione alla moratoria Abi-Governo, grazie all’accordo per le Pmi, piccole-medie imprese, stipulato a luglio con Confindustria, il Gruppo Intesa Sanpaolo si era già attivato su tutto il territorio nazionale e ad oggi risultano concessi complessivamente, secondo i dati del Gruppo bancario, oltre 1900 sospensioni di pagamenti rate di mutui o leasing.
«L’accordo che firmiamo oggi, insieme ai vertici degli Industriali del Nord della Sardegna – afferma Luigi Teolis – è la dimostrazione della vicinanza alle Imprese della Sardegna e di tutta l’Italia Meridionale da parte del Gruppo Intesa Sanpaolo e in particolare, su questo territorio, della Banca di Credito Sardo».
«Inutile sottolineare l’estrema gravità dell’attuale crisi finanziaria, che colpisce pesantemente le aziende di minori dimensioni, presenti nella nostra Associazione per oltre il 95% del totale degli associati» dichiara Stefano Lubrano.
«L’accordo con Banca di Credito Sardo arriva con estrema tempestività e con una serie di prodotti e nuove linee di credito che possono realmente incidere, prosegue Lubrano, sulla precaria condizione di tantissime piccole e medie aziende del Nord Sardegna, aiutandole a consolidare la loro posizione finanziaria».
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