Nuova proposta per l´attracco di navi da crociera piccole e medie. Basterebbe, sembra, uno scavo di circa 8 metri nella banchina realizzata al molo di sopraflutto
ALGHERO - L’Agente Marittimo Gian Michele Oliva espone le proprie perplessità sulla realizzazione di un molo che, partendo dal lato esterno del molo di sopraflutto, raggiunga subito gli alti fondali consentendo l’accosto delle grandi navi da crociera.
L’ipotesi proposta dal consigliere comunale
Francesco Sasso è certamente interessante, dice Oliva, ma quando si pensa al costo dell’opera e di come dovrebbe essere ripartita, al 50% tra capitale pubblico e capitale privato, essa diventa suggestiva, specie se andiamo a vedere l’atteggiamento assunto dall’Amministrazione Comunale quando si è trattato di ricapitalizzare la Sogeaal o di accettare i 500 mila euro messi a disposizione dall’allora Presidente della Giunta Regionale Carlo Mannoni per lo start – up gestionale del Palazzo dei Congressi.
Nel primo caso si è scelto di non partecipare alla ricapitalizzazione lasciando annacquare la quota detenuta dal Comune, dichiara Oliva, mentre nel secondo caso non si è voluto dare seguito alla disponibilità manifestata dal Presidente Mannoni.
E’ apprezzabile la volontà dell’Amministrazione di pensare in grande e mandare avanti progetti importanti ma è altrettanto necessario ottimizzare le strutture che si hanno, afferma Oliva.
La banchina realizzata al molo di sopraflutto è per le caratteristiche che ha una banchina per navi piccole e medie; sarebbe sufficiente, conclude Oliva, provvedere allo scavo del fondale dell’area di evoluzione prospiciente la banchina fino ad una quota negativa di 7/8 metri per metterla in condizioni di consentire l’accosto di navi da crociera piccole e medie.
Una banchina che consenta l’ormeggio di navi da crociera unita alle qualità peculiari di Alghero, la storia, il centro storico, il paesaggio, l’organizzazione mercantile e della ristorazione, l’aeroporto, le strutture sanitarie, contribuirebbe in maniera sinergica, asserisce Oliva, ad aumentare gli arrivi di navi da crociera fino ad essere queste una presenza costante nel panorama della Riviera del Corallo, con un ritorno economico non indifferente per tutto il sistema Alghero e tutta l’area della Sardegna Nord Occidentale.
Nella foto: Gian Michele Oliva
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