Dal 12 al 18 di questo mese gli scali hanno registrato quasi ovunque il 100% di presenze
ALGHERO - Non c'è crisi per i porti tutristici italiani, almeno questo sembra emergere da un'interessante articolo de Il Sole 24Ore, secondo il quale il numero di presenze ad agosto 2009 sono cresciute rispetto alla già positiva stagione 2008.
La crisi economica globale non ha svuotato i porticcioli turistici italiani. Anzi, paradossalmente, una contrazione del charter di yacht ha contribuito, in alcuni casi, ad aumentare le presenze di diportisti in banchina. Così, per quest'estate, molte marine hanno registrato il tutto esaurito, dalla Sardegna alla Sicilia passando per Capri e per l'isola d'Elba. Tra gli stranieri, soprattutto inglesi, americani e russi.
I porti turistici della Sardegna segnano il tutto esaurito: Dal 12 al 18 di questo mese gli scali hanno registrato quasi ovunque il 100% di presenze. A Santa Teresa di Gallura il transito delle imbarcazioni è aumentato del 20% con picchi del 40% per quelle superiori ai 20 metri.
Positive le stime anche per Alghero, dove molte barche sono dovute rimanere in rada non lontano dal porto; e a Villasimius, che ha registrato un incremento del transito di circa il 20% e un'impennata dei contratti stanziali del 60 per cento.
«Le previsioni per l'estate 2009 erano quasi tutte pessimistiche – commenta Franco Cuccureddu, sindaco di Castelsardo e presidente del Consorzio porti turistici della Sardegna – ma i dati raccolti a luglio e nella prima decade di agosto si sono dimostrati in controtendenza».
Nella foto: uno yacht rifornisce nel porto di Alghero
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