Continuano ad arrivare i risultati, dopo 47744 sezioni scrutinate su 64328. Il distacco tra i due partiti maggiori è di 7,7 punti
ALGHERO - Partito della Libertà 34,4percento (-3 rispetto alle Politiche dello scorso anno), Partito Democratico 26,7percento (-6,4), Lega Nord 11percento (+2,7), Italia dei Valori 7,8percento (+3,4), Udc 6,3percento (+0,7), Rifondazione Comunista-Comunisti Italiani-Sinistra Europea 3,3percento, Sinistra e Libertà-Verdi 2,9percento, Lista Pannella-Bonino 2,5percento, La Destra-Movimento per le Autonomie-Pensionati-Alleanza di Centro 2,2percento, Fiamma Tricolore 0,8percento, SvP 0,6percento, Partito Comunista dei Lavoratori 0,6percento, Forza Nuova 0,5percento, Liberal Democratici-Maie 0,2percento, Vallee D’Aoste 0,1percento, Autonomie Libertè Democratie 0,1percento.
Dopo i dati delle proiezioni, arrivano i primi dati reali, con 47744 sezioni scrutinate, circa il 74percento delle 64328 complessive. A questo punto dello spoglio, il Pdl conquisterebbe trenta seggi, il Pd ventidue, la Lega otto, l’Idv sette e l’Udc cinque.
Il Pdl perde tre punti rispetto allo scorso anno. Il Pd ne perde circa sei e mezzo in termini assoluti e quasi tre e mezzo rispetto al partito di Silvio Berlusconi. Cresce di circa tre punti e mezzo la lista di Antonio Di Pietro, di oltre due e mezzo la Lega, mentre l’Udc di oltre mezzo punto percentuale rispetto ai dati conseguiti nelle Politiche del 2008. Le altre liste, a meno di sorprese nel corso dello spoglio, non dovrebbero riuscire a superare lo sbarramento posto al 4percento.
I dati complessivi dell’affluenza alle urne in tutta l’Unione Europea parlano del 43,24percento degli aventi diritto andati realmente alle urne, minimo storico. In Italia ha votato oltre il 67percento, con un calo di 6 punti percentuali.
Commenti