OLBIA - «I porti per definizione rappresentano un approdo sicuro. E noi in questo periodo abbiamo bisogno di segnali di questo tipo. Sono meravigliato per l’integrazione perfetta e corretta tra la natura bellissima della costa di Olbia e la tecnica di realizzazione del suo primo scalo turistico». Sono dichiarazioni del presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, che ha inaugurato la Marina di Olbia. Un approdo per duecentosettanta imbarcazioni, fino ad una lunghezza massima di settanta metri, realizzato a meno di un chilometro dall'aeroporto Costa Smeralda.
«Visto il periodo che stiamo vivendo con una crisi congiunturale e strutturale - ha puntualizzato il presidente Cappellacci - quotidianamente siamo impegnati nell’emergenza, con aziende e lavoratori in difficoltà, vedere la realizzazione di una struttura così prestigiosa, ci fa riflettere sul fatto che con investimenti di questo tipo la Sardegna può guardare ad un futuro migliore. Abbiamo voluto abolire la tassa sul lusso sui natanti - ha proseguito il capo dell’Esecutivo regionale - perché crediamo in uno sviluppo economico legato al turismo diportistico».
«Questa iniziativa deve essere valutata positivamente - ha concluso - perché ha saputo coniugare i presupposti per lo sviluppo con un grande rispetto per il paesaggio e l’ambiente. Ben venga Marina di Olbia in un momento in cui è importante dare segnali di positività in una Sardegna che si appresta a percorrere un viaggio verso giorni migliori. Il compito della Regione è quello di rendere questo cammino il più veloce possibile».
Il nuovo scalo turistico della Gallura, sarà completato entro il 2010 con la realizzazione di una club house, di un ristorante e degli alloggi per gli equipaggi delle imbarcazioni che sceglieranno Marina d Olbia quale base invernale, è stato realizzato dal “Gruppo Zuncheddu con un investimento di quindicimilioni di euro.
Nella foto: Ugo Cappellacci, presidente della Regione
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