Duro attacco dell´Irs, che per bocca del rappresentante algherese Nello Cardenia, giudica negativamente lo "scippo" degli investimenti per la Sassari-Olbia, e per la bonifica dei siti industriali inquinati, perpetrato dal Governo ai danni del popolo sardo
ALGHERO - Duro attacco dell'Irs, che per bocca del rappresentante algherese Nello Cardenia, giudica negativamente lo "scippo" degli investimenti per la Sassari-Olbia, e per la bonifica dei siti industriali inquinati, perpetrato dal Governo ai danni del popolo sardo.
«IRS già nel 2003, attraverso lo smascheramento dei rifiuti tossici sepolti a Minciaredda, denunciò l’altissimo tasso di inquinamento ambientale raggiunto nelle zone vicine ai siti industriali di Porto Torres. Sono passati sei anni da quella data e la situazione ambientale dei siti industriali di Porto Torres e del Sulcis rimane drammatica. Ancora non è partita la fase di risanamento, ed è di ieri la notizia che i fondi stanziati dal CIPE per la bonifica dei siti industriali sono stati dirottati verso voci di spesa da stabilire, pregiudicando l’opera di risanamento di Porto Torres e del Sulcis».
«L'iRS chiederà una riunione urgente e straordinaria della commissione Ambiente della Provincia di Sassari per discutere di tale questione e delle azioni da intraprendere per porvi rimedio. Questa vicenda - sottolinea Cardenia - si somma all’improvviso cambio di rotta dei finanziamenti previsti sempre dal Cipe per la Sassari-Olbia che colpisce gravemente le possibilità di sviluppo economico per tutto il Nord-Sardegna».
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