Il candidato algherese al consiglio regionale rilancia sulla restituzione del territorio occupato dalla base militare di Pollina
ALGHERO - «Occorre trasformare l'ex aereoporto militare di Fertilia in un centro di protezione civile per la Sardegna e per tutta l'area del mediterraneo con particolare riferimento alla prevenzione antincendio» ha proposto Carlo Sechi parlando ad Alghero nel corso di un incontro con gli studenti che volevano conoscere le proposte dei candidati al Consiglio Regionale, dove l'ex Sindaco di Alghero si presenta come indipendente nella lista di Rifondazione Comunista.
«È un servizio utile per la tutela della sicurezza dei cittadini, per la protezione dell'ambiente, per garantire gli attuali posti di lavoro e per creare nuova e qualificata occupazione, ha proseguito Sechi. In questo ambito va richiesta con forza la restituzione del territorio occupato dalla base militare di Pollina, anche per cancellare uno degli episodi più scandalosi della storia repubblicana, conosciuto come "Operazione Gladio" dove in una struttura dello Stato italiano venivano addestrati all'eversione antidemocratica organizzazioni paramilitari neofasciste».
Le proposte di Sechi condivise dagli studenti, sono state ampiamente apprezzate anche da larga parte del corpo docente dell'Università di Sassari nel corso di un incontro con i professori di quella città che hanno considerato fortemente innovativo il programma di Sechi soprattutto nella parte relativa alla cultura e alla scuola pubblica, temi sui quali Carlo Sechi si batte da sempre.
Nella foto Carlo Sechi
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