Le famiglie nelle quali almeno uno dei genitori è occupato potranno usufruire di un contributo di 250 euro al mese per 11 mesi, per i servizi socio-educativi per la prima infanzia
CAGLIARI - In continuità con interventi già avviati per sostenere la famiglia e la genitorialità, la Giunta regionale ha stanziato altri 9 milioni di euro per conciliare i tempi di lavoro con la cura familiare. Le famiglie, nelle quali almeno uno dei genitori è occupato, potranno usufruire di un contributo di 250 euro al mese (per 11 mesi) per i servizi socio-educativi per la prima infanzia (nidi d’infanzia, micronidi, nidi aziendali, sezioni primavera), scelti liberamente dalla famiglia anche in comuni differenti da quello di residenza.
Il genitore che intende beneficiare del contributo deve presentare domanda direttamente all’amministrazione comunale di residenza; il Comune effettua la verifica del possesso dei requisiti e attribuisce il punteggio secondo i criteri dalla delibera. Vanno ad aggiungersi al programma regionale per la realizzazione di asili nido aziendali nei Comuni e nelle Asl, avviato nel 2006 e finanziato con quasi 9 milioni di euro e all’istituzione di 85 “Sezioni primavera”, con un impegno di € 1.970.000, attraverso la partecipazione della Regione al programma per l’ampliamento qualificato dell’offerta dei servizi socio-educativi per i bambini dai ventiquattro ai trentasei mesi.
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