Durissimi attacchi dal centrosinistra: Smilitarizzate le basi, basta promesse. Oggi tour elettorale del Premier nel nuorese, domani tocca a Soru. «Sondaggi negativi? Al contrario, ci sono favorevoli e il centrosinistra si confermerà al governo della Sardegna»
ALGHERO - Incredibile ma vero. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Sardegna stanno monopolizzando l'intera vita politica del bel Paese. E chi lo avrebbe mai detto che la "piccola", "povera" e "lontana" isola del Mediterraneo avrebbe mai colpito così in alto. Evidentemente gli interessi in gioco iniziano a destare enormi appetiti. Non si può spiegare altrimenti la discesa in campo del Consiglio dei Ministri tutto, spronato dal Premier, a sostegno della candidatura del rappresentante del Centrodestra e il ministro della difesa Ignazio La Russa che annuncia "un Piano Marshall" per il rilancio dell’isola.
Silvio Berlusconi crea un caso nazionale da "Prima Repubblica". Arriva con l'aereo di stato nell'aeroporto militare di Fenosu per un tour elettorale nel nuorese, sarà a Tortolì e nell'Ogliastra, sempre insieme al candidato governatore Ugo Cappellacci. Poi in serata all'Eliseo di Nuoro, dove Soru terrà la convention nella giornata di domenica, stesso orario (ore 17).
Pronta la replica del candidato governatore del Centrosinistra Renato Soru: «Altro che un piccolo piano Marshall per la Sardegna: pensi piuttosto a un piano di smilitarizzazione delle nostre basi nel Mediterraneo». Intervenendo poi alla trasmissione de la 7, "Otto e mezzo", Soru ribadisce la sua intenzione di voler governare l'isola. E rinnova il suo impegno a un progetto di crescita, tutela ambientale e sviluppo economico per la regione. «Sondaggi negativi? Al contrario, ci sono favorevoli e il centrosinistra si confermerà al governo della Sardegna». /
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