ALGHERO - «Probabilmente i consiglieri comunali Curedda, Daga, Piras e Scala del Partito democratico e l’avvocato Vacca, dimenticano che il Partito delle Libertà sarà formato anche da Alleanza Nazionale». E' il primo commento del Circolo Territoriale algherese di An, all'indomani delle pepate dichiarazioni dei Consiglieri Pd e del candidato alle regionali Elias Vacca, in merito al ritiro delle dimissioni di Marco Tedde.

«Dimenticano che all’interno della lista del PdL è presente il coordinatore cittadino dei Circoli di Alleanza Nazionale nonché Assessore del Comune di Alghero e Consigliere Provinciale Ennio Ballarini, sicuramente non un esponente di secondo piano», sottolineano dal Circolo. «Riguardo la tracotanza di cui parlano - continuano - li invitiamo a rivedere e risentire ciò che ha fatto il loro leader Soru per potersi ricandidare infischiandosene della legge statutaria, da lui voluta, e del codice etico del suo partito».

Secondo i militanti del An, i consiglieri d'opposizione sognavano di entrare a gamba tesa sulle poltrone del governo cittadino: «Ma dovranno rassegnarsi a sparlare ancora per qualche anno», precisano, «tanto non gli crede più nessuno, mentre l’avvocato i voti del popolo di centrodestra può continuare solo a desiderarli».

Ma c'è maretta anche dentro il Popolo delle Libertà di Alghero. Il dietrofront di Tedde, infatti, ha aperto nuovi scenari, e in tanti aspirano ad avere un lasciapassare per l'eventuale candidatura. Dai piani alti di Alleanza Nazionale chiedono che Ballarini sia l'unico esponente in corsa ad Alghero, ma così non sarà. Uno tra Martinelli, Conoci e Piras, con tutta probabilità, sarà in lista.