Duro attacco degli esponenti Pd di Alghero: il sindaco ritira le dimissioni dopo aver a lungo trattato. «Finalmente gli algheresi si possono rendere conto che da parte del Pdl non c´è alcuna volontà di premiare esponenti locali»
ALGHERO - A poche ore dall'
ufficiale stop alla candidatura del Primo cittadino di Alghero alle regionali, in programma il 15 e 16 febbraio, Vittorio Curedda, Enrico Daga, Angelo Piras e Gavino Scala sono chiari: «Gli algheresi si possono rendere conto da soli, che da parte del Pdl, così come è accaduto per le elezioni politiche, non c'è alcuna volontà di premiare esponenti locali, mentre il Partito Democratico, trova la compattezza intorno a Mario Bruno e Renato Soru, per proseguire il grande cammino di rinnovamento».
Gli esponenti del Pd in consiglio comunale ritengono che, «nonostante l'opposizione avesse ripetutamente denunziato alla pubblica opinione che il politico Marco Tedde non godeva dei riconoscimenti e della stima da parte del partito ai suoi massimi livelli, oggi arriva la certificazione ufficiale». Per Marco Tedde non c'è posto in lista, rimarcano ancora.
«Nonostante la ridda di voci che si susseguivano da più di un anno circa la sua candidatura alla Camera, a Presidente della Regione, nel listino del Presidente e nella lista provinciale (sic!), diffuse artatamente dai suoi sodali per aumentarne a discapito della verità, il grado di popolarità, nella giornata di oggi, al pari di una bolla di sapone, l'immagine di Marco Tedde si spiaccica al suolo».
Secondo Curedda, Daga, Piras e Scala, la cosa più grave, è la tracotanza con cui il primo cittadino gioca con le istituzioni, dove per la terza volta nell'arco di pochi mesi minaccia di abbandonare la responsabilità di governo che i cittadini gli hanno affidato, per poi ritirare le dimissioni dopo aver a lungo contrattato, ma senza risultati per lui utili.
«Si deve nuovamente “rassegnare” ad esercitare un pò di potere a casa sua, anche se contro voglia. Con il grado di popolarità ridotto ai minimi termini - concludono i quattro consiglieri comunale - il sindaco ritorna. Ne siamo certi, se la popolarità cala, la fiducia in città nei confronti di Tedde è in caduta libera».
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