Marco Tedde si tira fuori dalla corsa. Il Sindaco rimane al suo posto, scongiurato il commissariamento del Comune. Bocciata la richiesta del Pdl di Alghero. Il Sindaco dice di non voler fare polemiche
ALGHERO - Come nelle più incredibili situazioni, il Pdl di Alghero deve subire un affronto clamoroso: Non c'è spazio per Marco Tedde nella lista per le regionali del 15 e 16 febbraio. Nonostante la richiesta ufficiale, Tedde non sarà candidato. L'esclusione era ormai certa. Il sindaco dice di non voler fare polemiche, e assicura che farà la sua parte per la vittoria della sua coalizione, pur restando nell'ufficio di Sant'Anna.
«Esco dalla mischia in tutta serenità - afferma – mi tiro fuori perché non trovo giusto tenere sulla graticola il Pdl di Alghero che mi ha chiesto di candidarmi. Il Pdl algherese – ricorda Marco Tedde - aveva sperato di avere un candidato forte in grado di rappresentare Alghero a Cagliari dove si fanno le scelte che contano, dove si può dare continuità alla crescita straordinaria di Alghero».
«Continueremo a lavorare per Alghero con il solito grande impegno profuso in questi sette anni – annuncia Marco Tedde con rinnovato vigore – per continuare una grande stagione di crescita economica, di ampliamento e miglioramento dei servizi, di rinnovamento della politica. Il mio ringraziamento – infine - va ai militanti e ai dirigenti del Pdl algherese che hanno “investito” sulla mia candidatura, e a tutti i cittadini che in questi giorni mi hanno espresso sostegno».
Nella città qualche giorno fa erano già comparsi i primi manifesti elettorali riconducibili alla campagna elettorale del primo cittadino. "Eccoci", recitava una grande scritta su sfondo blu: Niente da fare, purtroppo il sindaco non ci sarà in corsa, a tutto vantaggio, probabilmente, della città, che si ritrova a vivere un periodo tutt'altro che facile. /
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