Legge urbanistica, taglio degli stipendi, Finanziaria e consorzi industriali i nodi da sciogliere per il ritiro immediato delle dimissioni. Riprende alle 10 il Consiglio Regionale
CAGLIARI - Riprenderà questa mattina alle ore 10 a Cagliari il Consiglio regionale che chiarirà i rapporti di forza all'interno della maggioranza e detterà le prossime scadenze elettorali. Tutto rimane appeso a un filo, col Governatore Soru che nella tarda serata di ieri ha indicato (in una riunione dei capigruppo di maggioranza) sei punti chiave che, se accettati integralmente, potrebbero indurlo al ritiro delle dimissioni.
Taglio degli stipendi dei Consiglieri regionali e del numero (80 massimo). Il presidente chiede con forza una riduzione delle indennità di di presidente vicepresidente, questori, segretari e consiglieri regionali.
Legge Urbanistica. E' il nodo su cui si era impantanata la maggioranza e su cui Soru vuole a tuttti i costi andare avanti con le zone interne. Il governatore chiede un apposito articolo di legge che consenta alla Giunta di riprendere il cammino pianificatorio.
Legge Finanziaria presentata dalla Giunta a fine novembre blindata: Da approvare integralmente e con urgenza, senza sostanziali modifiche. Tra i nodi da sciogliere poi, quello sui Consorzi industriali, dove il Governatore chiede un intervento sulle competenze specifiche per favorire l'ingresso dei privati.
Nella foto Renato Soru
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