ALGHERO - Tutti "pazzi" per Cagliari, ma non solo. A quattro giorni dal consiglio regionale cagliaritano (prima seduta il 22 dicembre) che chiarirà sulle reali possibilità di elezioni già a febbraio (il 15 o 22), e a sette giorni dal fatidico 25 dicembre (data ultima entro la quale Soru dovrà sciogliere le sue riserve), Alghero si conferma un vero laboratorio politico. Da mesi, infatti, si parla del possibile salto di Marco Tedde in regione, e proprio quando tutti lo davano per sicuro dimissionario, lo stop dei vertici del Pdl ha scombussolato le certezze dei partiti e mischiato le carte. Aprendo nuovi e più intriganti scenari.

Lo strappo tutto interno al centrodestra isolano, ancora impegnato a sciogliere i dubbi sul possibile anti-Soru (alcuni sondaggi danno il sindaco Floris come l'unico in grado di contrastare la popolarità dell'attuale Governatore), a cui si aggiunge l'insofferenza dimostrata nei confronti del primo cittadino algherese nell'ipotesi di abbandono della carica per un posto a Cagliari (richiesta avanzata dall'intera coalizione algherese) poi, pare sia alla base dei contatti con Cuccureddu. Il sindaco di Castelsardo, è il portacolori sardo del Movimento per le Autonomie fondato da Lombardo, in cerca di autorevoli rappresentanti nel territorio. Contatti che sarebbero aperti anche col presidente del Consiglio Muroni, uno dei pezzi da novanta su cui non è escluso che possa contare l'Mpa per radicarsi nell'isola.

La frenetica corsa alla composizione delle liste (in caso sempre di elezioni anticipate), che dovranno essere presentate entro la prima decade di gennaio, determina una vera rivoluzione e l'eventuale addio di Tedde al Pdl riapre la possibile successione in capo al comune catalano: Se Antonello Muroni è il politico che più di tutti è risultato gradito nel Sondaggio, datato ottobre, del Quotidiano di Alghero, in tanti vedono di buon occhio la possibile candidatura di un non-politico, un rappresentante della società civile. Strade contorte quindi. Anche sul fronte centrosinistra, dove l'onorevole Mario Bruno (dai più indicato il più autorevole candidato di coalizione), sembra orientato a replicare la straordinaria esperienza in seno al consiglio regionale. Legislatura che lo ha visto sempre in prima linea nel rappresentare il territorio algherese.

Nella foto presidente del consiglio e sindaco di Alghero