Chiesto l’incontro con Marcello Fulvi a Sassari per convocare un tavolo tecnico urgente che definisca le priorità in merito alle problematiche legate alla lingua blu per il settore
SASSARI - «Al totale silenzio della Regione Sardegna, noi rispondiamo con la richiesta ufficiale al Prefetto di Sassari di un tavolo tecnico che discuta del dramma del Blue Tongue del nord-est Sardegna». Queste le pressanti richieste della “Coldiretti Gallura”, che nella mattinata di oggi ha chiesto ufficialmente di incontrare Marcello Fulvi.
«Al Prefetto diremo che siamo in stato di mobilitazione e gli porteremo tutto il dramma delle centinaia di imprese agricole galluresi che ancora oggi non sono in grado di programmare l’attività delle proprie aziende a causa della mancanza di chiarezza circa il protocollo vaccinale per i bovini che dal nord dell’isola devono essere imbarcati per i centri di ingrasso del centro Italia».
Il comparto del bovino da carne, spiega la Coldiretti, è uno dei settori più importanti per l’economia agricola del Nord Sardegna, ma rischia ogni giorno di più il tracollo a causa della mancanza di chiarezza nelle regole e dell’assenza di attenzioni da parte della Regione sarda.
La richiesta di un tavolo di incontro e di confronto all’Assessorato alla Sanità (datata 15 settembre) per definire un protocollo serio e chiaro per la vaccinazione contro la blue tongue (una “peste” con cui si è costretti a convivere da otto anni, spiegano), non ha ancora avuto risposta: «Dopo l’annunciata volontà di bloccare i cantieri per il G8 di La Maddalena, in particolare la nuova Sassari-Olbia, oggi la Coldiretti mantiene lo stato di mobilitazione e prospetterà al rappresentante del Governo nel nord Sardegna, la possibilità che la situazione sfugga di mano e che siano possibili problemi di ordine pubblico, dovuti allo stato di prostrazione delle imprese che si trovano a fronteggiare per l’ennesima volta una campagna vaccinale poco chiara e che non tiene conto delle loro esigenze».
L’intervento immediato del Prefetto di Sassari garantirebbe la possibilità di un tempestivo confronto con l’Assessorato Regionale alla Sanità ed i relativi Servizi Veterinari, finalizzato alla soluzione dei problemi e in ossequio a quanto previsto dalle norme vigenti in materia di vaccinazione, anche a fronte di un incontro avuto dal Coldiretti con i dirigenti del Ministero della Salute.
Nella foto: Marcello Fulvi, prefetto di Sassari
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