Come il primo cittadino di Alghero, chiede che il territorio del comune di Sassari venga inserito tra quelli investiti dall´evento calamitoso. Numerosi danni, si attende il Governo
ALGHERO - Prosegue la conta dei danni dopo il terribile
nubifragio che si è abbattuto nella Sardegna nord occidentale. Con tutta probabilità sarà Alghero a far registrare i danni maggiori a culture, immobili e aziende. Dai primi dati si parla di almeno 20 milioni di euro, circa 700mila euro solo i danni alla nuova aerostazione catalana. Problemi poi in tutto l'agro tra le borgate, con circa 30 ettari di viti distrutte e numerosi altri danni ad immobili nella zona di San Marco.
La forza del nubifragio non ha salvato nemmeno il territorio del comune di Sassari, e cosi Gianfranco Ganau segue il primo cittadino algherese Marco Tedde e attiva le procedure per dichiarare lo stato di calamità naturale.
«Il procedimento amministrativo permette, da un lato, di accertare i danni subiti dalle attività industriali, commerciali, agricole e artigianali - precisa Ganau - dall’altro, di ottenere un eventuale ristoro totale o parziale per gli effetti negativi provocati dall’ondata eccezionale di maltempo».
Anche il sindaco di Sassari, come quello algherese che ha invitato i cittadini colpiti dalla calamità a periziare e attendere le indicazioni dell'amministrazione per le modalità di presentazione delle istanze di risarcimento, invita tutti i titolari di attività produttive a segnalare i danni subiti o le eventuali situazioni di pericolo provocate dall'evento calamitoso.
Ganau informa che è possibile chiedere ulteriori informazioni negli uffici della Protezione civile comunale in via Ariosto 1 a Sassari.
Nella foto danni all’Hotel El Faro di Alghero
Commenti