A settembre un corso per medici veterinari e tecnici della prevenzione del Dipartimento
SASSARI – “Tubercolosi bovina e biotecnologie applicate” è il titolo del corso organizzato dal servizio veterinario di Sanità Animale del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Sassari e che si terrà da giovedì 18 a sabato 20 settembre, nella sala consiliare della Facoltà di Medicina Veterinaria di Sassari.
Il progetto interesserà un massimo di sessanta persone, tra personale medico e tecnico delle prevenzione dei servizi di Sanità animale, di Igiene degli allevamenti e di Igiene degli alimenti d’origine animale.
Il corso si propone di fornire un quadro esaustivo del progressivo incremento dell’infezione tubercolare negli allevamenti animali ed in particolare di aggiornare i medici veterinari dell’Asl sulle nuove metodiche diagnostiche, fornire strumenti clinici e diagnostici ai medici veterinari incaricati delle operazioni di prevenzione in campo ed ai medici veterinari ispettori delle carni. Quindi ancora di perfezionare la capacità d’individuazione dei casi positivi negli allevamenti e nei macelli, di innescare ed incoraggiare un meccanismo di compartecipazione ed interscambio di esperienze, competenze e specificità professionali, tramite il coinvolgimento attivo del principio d’interdisciplinarità e di consapevolezza del ruolo professionale. Infine si propone di ottimizzare i comportamenti di primo intervento perseguendo alti livelli di efficienza ed efficacia.
Il corpo docente si avvale di esperti di livello internazionale del Centro di referenza nazionale della Tubercolosi bovina (“Izs-Istituto Zooprofilattico Sperimentale” della Lombardia e dell’Emilia Romagna), degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, della Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, dell’Izs della Sardegna.
Durante le lezioni sarà presentata una panoramica sulla situazione della Tubercolosi bovina negli Stati membri dell’Unione Europea, per passare poi a una disamina più approfondita dell’andamento del piano di eradicazione della tubercolosi bovina in Italia. Saranno evidenziate le problematiche che ostacolano il raggiungimento dell’eradicazione a livello nazionale e i punti critici su cui focalizzare l’attenzione, che favoriscono la persistenza o la re-introduzione di Mycobacterium bovis sul territorio. Uno degli obiettivi che si sta perseguendo è la ricerca di nuove strategie per aumentare le informazioni sui ceppi isolati e ridurre i tempi necessari per la conferma diagnostica di Tubercolosi bovina. Si chiuderà con un esame più specifico della situazione epidemiologica in Sardegna e con esercitazioni pratiche di campo in sanità animale e di anatomia patologica in mattatoio.
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