Sergio Ortu
5 giugno 2008
Minirugby, a Maria Pia il 1° Torneo "Bricofer"
Sabato prossimo dalle ore 12 prenderà il via il Torneo Internazionale. Presenti tutte le società isolane, il Rugby Club di Ajaccio e il club catalano dell´Enginyers CNPN

ALGHERO - Prosegue con tanto entusiasmo e passione il progetto di diffusione e promozione del rugby tra le giovani leve dell’Amatori Rugby Alghero, società algherese pioniera della palla ovale in Sardegna. Sabato prossimo con inizio alle 12 prenderà il via il 1° Torneo Internazionale di minirugby “Bricofer”. Un evento di forte richiamo che mira a radunare sempre più giovani accomunati da questo sport non solo a livello isolano, ma addirittura oltre mare. Saranno presenti infatti rappresentanze della vicina Corsica, presente con il Rugby Club di Ajaccio, della Catalogna con il club Enginyers CNPN. E naturalmente delle società isolane tra le quali: Ar Capoterra, 7 Fradis Rugby Club e A.S. Nuoro Rugby. Insomma un vero e proprio raduno di “pulcini” della palla ovale dai 7 agli 11 anni che affolleranno il campo di Maria Pia per tutta la giornata di sabato. «Si tratta del primo torneo internazionale giovanile che organizziamo-ha spiegato il presidente del settore giovanile dell’Amatori Rugby Alghero Gavino Arru-e che vuole rappresentare un primo traguardo della nostra attività giovanile iniziata con grande entusiasmo nell’ottobre scorso. Un momento anche per gratificare le nostre giovani leve facendogli condividere la passione per questo gioco con altri loro coetanei provenienti da varie realtà non solo isolane, ma anche internazionali. Saranno circa 300 le persone che graviteranno sabato sul prato verde di Maria Pia tra piccoli giocatori e accompagnatori. Un festival di rugby giovanile che speriamo possa diventare una tappa fissa del nostro programma di divulgazione della palla ovale». La manifestazione è sponsorizzata dall’azienda Bricofer, marchio nazionale del fai da te che ha sposato in pieno lo spirito dell’iniziativa. «Abbiamo aderito subito alla proposta di sostenere questo torneo-ha spiegato l’amministratore locale della Bricofer Antonello Bombagi-perché crediamo che lo sport soprattutto quello giovanile debba essere sostenuto dalle aziende del territorio che devono svolgere anche ruolo di tipo sociale restituendo una parte di reddito ottenuto dalla comunità alla comunità stessa. E diventa quindi naturale puntare sullo sport e in modo particolare verso le nuove generazioni». Il rugby dunque come momento educativo importante per i bambini grazie alla ricchezza di valori positivi che in grado di diffondere. Ne è convinto il direttore tecnico giovanile Salvatore Marinaro, un dei pilastri portanti dell’Amatori Rugby Alghero che non ha mancato di lanciare una “frecciatina” all’indirizzo delle istituzioni spesso assenti nella promozione processi educativi rivolti alle giovani generazioni e nel sostenere le società sportive che invece lavorano con spirito volontaristico perseguendo questo obbiettivo. «Contiamo molto su questo evento-ha concluso l’allenatore Fabio Corbia- e speriamo che possa riuscire a catalizzare maggiore attenzione da parte di potenziali nuovi ragazzi che si vogliano avvicinare a questo nobile sport ricco di valori utili e fondamentali per affrontare la vita quotidiana».
Nella foto un momento della presentazione del torneo
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